Presentato stamani il “Progetto Assistenziale di prevenzione odontoiatrica”, di cui è responsabile il professor Massimo Amato, nato grazie alle risorse del 5×1000 impiegate dall’AOU “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno. Servizio offerto in Campania solo alla Federico II e ora a Salerno.
Di cosa si tratta. E’ una offerta di prestazioni odontoiatriche mirata essenzialmente all’età evolutiva e agli anziani, che si muove in un’ottica di prevenzione, diagnosi e terapia ortognatodontica (0-14 anni) su un campione limitato di pazienti ed anche verso la vulnerabilità sanitaria, ovvero verso quei pazienti anziani e/o ammalati (oncologici, trapiantati ecc.) che per condizioni patologiche e fisiologiche necessitano di maggior tutela sanitaria.
Quanto dura. Questo Progetto, della durata di dodici mesi prevede un ambulatorio dedicato alla Patologia e Medicina Orale per la diagnosi precoce del carcinoma orale e di tutte quelle lesioni delle mucose orali intese come manifestazioni primarie o secondarie di altre patologie generali o generatesi in seguito a trattamenti, con una centralità diagnostica sul cavo orale. Per questo ambulatorio è stato organizzato un percorso diagnostico terapeutico di collaborazione interdisciplinare e multiprofessionale efficiente e rapido.
Il programma, infine, prevede la presa in carico, in tempi ristretti, dei pazienti che hanno patologie sistemiche significative o che sono ricoverati presso l’AOU, come, ad esempio, quelli che devono iniziare una chemioterapia o i trapiantati o, ancora, quelli che necessitano di bonifiche pre-operatorie.
I dati.
I pazienti visitati sono stati 243. Di questi 34 sono stati sottoposti a biopsia diagnostica e a terapia chirurgica e/o farmacologica.
- 4 le malattie rare riscontrate.
- 24 i pazienti che si erano già rivolti altrove.
- 10 i pazienti che si erano rivolti altrove (Lombardia, Lazio, Veneto).