Coraggio e altruismo, l’Ordine dei Medici premia (in ritardo) Rino Pauciulo

in UNISA

Meglio tardi che mai. Anche l’Ordine dei Medici di Salerno, distratto, si è accorto con molta calma che tra gli iscritti vi è un camice bianco amato dai pazienti e stimato dai colleghi (merce rara).

Un professionista che ha speso una intera vita al servizo degli altri, del prossimo. E non a parole. Finito sui giornali per le sue missioni all’estero dove, mettendo a repentaglio la propria vita, ha salvato quelle degli altri; cronache continue di un uomo, Rino Pauciulo, che ad Eboli in qualità di Direttore d’Unità del pronto soccorso, ha dovuto subìre minacce per aver denunciato (nessuno se ne era accorto prima del suo arrivo?)presunti sinistri stradali farlocchi. Minacce di morte e problemi finiti quando ha lasciato, per pensionamento, quell’importante ruolo.

Presidente dal 2006 dell’associazione SOS Italia Onlus, e ufficiale medico del Corpo militare della Croce rossa italiana dal 2007, Pauciulo non ha bisogno di riconoscimenti anche se personalmente riteniamo che sia uno dei pochi, con i fatti, ad averne tutto il diritto. Pauciulo non si vanta, non si mette in vetrina, riceve il sorriso di pazienti e colleghi. E non solo. Lui ha già vinto. L’Ordine che arriva in ritardo deve molto a un Medico come il chirurgo corbarese per anni in prima linea nella Chirurgia dell’ospedale nocerino.


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