Più che una visita istituzionale, quella fatta ieri pomeriggio a Nocera Inferiore, all’ospedale Umberto I, dal sottosegretario alla Sanità Vito De Filippo, è apparsa come una ‘volata’ al governatore Vincenzo De Luca. Una sorta di campagna elettorale fuori tempo che ha lasciato poco spazio alla sanità, squisitamente tale.Il rappresentante di Governo non era informato neanche della richiesta di De Luca, al ministro Lorenzin, di avere una proroga per la presentazione del Piano ospedaliero. Ma neanche i presenti tra medici e dirigenti sapevano molto della risposta del ministro, tantomeno del Piano stesso.Prima di fare un giro per i reparti-eccellenza dell’Umberto I (Ginecologia, materno-infantile-Tin; neurochirurgia; neurologia) De Filippo ha detto la sua sullo stato di salute della Campania.
“La Campania sta ‘cambiando verso'”, usando lo slogan elettorale di Renzi. “Si sta lavorando allo sblocco del turn over e se non sbaglio arriveranno 1200 nuove unità (si tratta dello stesso blocco annunciato da Caldoro nel 2015, ndr). De Luca sta collaborando in modo intelligente con il Governo organizzando bene la sanità. Ha già ottenuto due grandi risultati: l’aumento di fondi e una buona organizzazione. Alquanto discutibile in passato, invece. Ora è virtuosa”.
E sugli accessi sempre alti nelle emergenze degli ospedali ha chiosato: “Manca la ‘rete’ sul territorio. Ma anche su questo si sta lavorando”, ha concluso.
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