Sarno, l’Asl Salerno annulla la “Manifestazione d’interesse per la copertura temporanea a rotazione del servizio di trasporto secondario ubicato presso il PO di Sarno”, perché il bando riporta alcuni errori. Adesso, nelle more di indire nuovamente la procedura di affidamento, ha dato mandato urgente di trovare una associazione, con requisiti, per poter coprire il servizio fino al 30 novembre.
Ma cosa è accaduto?
La delibera riportava di
- indire, nelle more della procedura indetta dalla delibera *1 0453 del 04/05/2017, una Manifestazione di Interesse per la stipula di una convenzione con rotazione di mesi tre per la copertura temporanea del servizio di trasporto secondario ubicato presso il PO di Sarno;
- approvare la Manifestazione di Interesse rivolta agli enti pubblici, alla Croce Rossa Italiana in tutte le sue forme associative ed alle Associazioni di Volontariato Onlus autorizzate all’esercizio del Servizio Trasporto infermi, interessate ad effettuare, in rapporto di convenzione con I ‘Azienda Sanitaria Locale Salerno, il servizio di mesi di mesi tre per la copertura temporanea del servizio di trasporto secondario ubicato presso il PO di Sarno;
- che in esecuzione della predetta delibera n0938 del 11/10/2017 veniva pubblicato l’avviso relativo alla manifestazione di interesse, in data 13/10/17 nella sezione relativa ad avvisi e bandi del sito aziendale; che a scadenza del termine la commissione procedeva agli adempimenti di competenza, tra cui da ultimo in data 30/10/17 veniva pubblicata la graduatoria di merito delle associazioni partecipanti.
Gli Uffici si sono accorti che l’ avviso approvato conteneva dei refusi. In particolare “al 21esimo rigo della pagina 1 e al 31 esimorigo della pagina 2 veniva erroneamente indicato un periodo di mesi due in luogo di mesi tre, nonché al 15 0 rigo della pagina I veniva erroneamente indicato il PO di Sapri in luogo del PO di Sarno e ritenuto che i suddetti refusi possono aver determinato una non univoca interpretazione della procedura in parola da parte delle associazioni interessate, in ordine ad aspetti sostanziali dell’affidamento (durata e località); che tale circostanza rende necessario l’annullamento in autotutela della procedura di cui trattasi, onde garantire l’assoluta e la massima trasparenza, imparzialità e parità di trattamento delle associazioni interessate, che non sarebbero assicurate da un chiarimento postumo”.
Così è stato dato mandato, in via d’urgenza e provvisoriamente, al Direttore Sanitario del PO di Sarno di individuare un’associazione in possesso dei requisiti prescritti dalla normativa, e disponibile a svolgere il servizio, con la quale stipulare apposita convenzione per lo svolgimento del servizio in parola, fino alla data di espletamento della procedura di cui al presente provvedimento e comunque non oltre il 30/11/2017, attribuendo un rimborso spese calcolato per ogni giorno in proporzione sulla base di 9000 euro mensili.
Maria Palmieri