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inchiesta

Asl Salerno. Cure palliative: l’inchiesta choc della Procura, tra truffa e omicidio

in News

  “O usiamo il Naloxone oppure lo addormentiamo, definitivamente”, dice quel medico che, per l’Asl Salerno, si occupa di Cure palliative, parlando al telefono con un collega. Un collega che, invece, non se la sente di eseguire quella somministrazione perché ha “visto sua moglie morire soffocata”. Cure palliative, dunque, quelle che dovrebbero ‘accompagnare’ il paziente, fragile, verso la fine. Invece, il professionista che lavora presso il Distretto sanitario 64 di Eboli, finito ai domiciliari, deve ora rispondere di omicidio. Avendo somministrato a un 28enne di Battipaglia, senza alcuna autorizzazione o richiesta della famiglia, una iniezione che “avrebbe ucciso un…

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(Ritenuto)Primario in pectore e indagato per tentata concussione: è polemica sul cardiochirurgo Coscioni

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 L’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno avrà due Cardiochirurgie. Lo prevede l’Atto aziendale, riadottato e rinviato alla Regione, in attesa di approvazione. All’Unità di ‘urgenza’ si affianca quella di ‘elezione’ (ricoveri ordinari)- trenta posti equamente suddivisi in quindici per reparto – con il conseguente arrivo di un altro primario che, secondo i rumors, sarebbe destinata al cardiochirurgo Enrico Coscioni, attuale consigliere sanitario del presidente della Regione Vincenzo De Luca. Ipotesi capace di scatenare accese polemiche che tengono banco da mesi, vedendo protagonista anche lo stesso personale ospedaliero. Che teme per l’addio dell’attuale facente funzione,…

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La Camera iperbarica dell’Asl è inutilizzata da anni, il ‘Ruggi chiede l’impianto ma l’azienda non risponde

in UNISA

La camera iperbarica dell’ospedale nocerino Umberto I resta ‘murata‘ e quindi inutilizzata da oltre dieci anni: l’azienda ospedaliero-universitaria ‘Ruggi’ chiede all’Asl Salerno di poterla avere, aggiustandola a proprie spese e utilizzandola h24. Ma alla richiesta avanzata quasi due mesi fa nessuno ha risposto. Il silenzio più totale al momento ad una istanza che consentirebbe alla popolazione salernitana, ma non solo, di poter contare su un impianto che solo al ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ registra oltre 15mila prestazioni in quattro anni. E parliamo di una Camera dalle dimensioni ridotte rispetto a quella lasciata all’oblio nell’ospedale più grande…

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Ruggi. Assenteismo, arriva il Sistema di rilevazione presenze con le impronte digitali

in News

“E’ necessario integrare il sistema di rilevazione delle presenze in Azienda, con strumenti tecnologici che garantiscano l’identità del dipendente che appone la marcatura di presenza in servizio, quali i sistemi di rilevazione biometrica della presenza”. Tradotto, nell’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno arrivano i rilievi per le impronte digitali. A seguito dell’indagine Just in Time, che ha focalizzato l’attenzione sul fenomeno dell’assenteismo, i commissari straordinari – Cantone, Raiola e Florenzano – hanno deciso di correre ai ripari. Puntando sulla possibilità di adottare tale sistema di presenze autorizzando 40 budget (costo mille euro).  

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Ruggi.Anestesista-furbacchione, finito sotto inchiesta, si dimette

in News

Ha deciso di “dimettersi dal ruolo” uno dei due anestesisti furbacchioni dell’Azienda ospedaliero universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno pizzicato a lavorare ‘a nero’ in una clinica privata pugliese. Senza autorizzazione alcuna. La lettera di dimissioni e’ stata protocollata ed è già giunta sulla scrivania dei vertici aziendali che, settimane fa, segnalarono l’anomalia lavorativa alla Procura. E non ultimo avviarono azioni disciplinari interne che rasentavano il licenziamento. Ora, il primo colpo di scena. Uno dei due anestesisti ha lasciato.

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“Vendita di posti letto” la procura apre una inchiesta al Ruggi

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Salerno “Vendita di posti letto” in due reparti dell’Azienda ospedaliero universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno in cambio di soldi e regalie varie: la magistratura apre un’inchiesta. Sulla quale, vista la delicatezza e l’importanza, vige il più stretto riserbo.Le bocche restano ben cucite. Nulla trapela su una indagine che, presto, potrebbe anche registrare importanti provvedimenti. E per i corridoi dell’ospedale le voci non mancano.Inquietanti e amare. Il sostituto procuratore Elena Guarino ha acceso i riflettori sulla cosiddetta “vendita di posti letto” per avere un ricovero veloce, al fine di essere operati e saltare le liste…

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Ruggi.Valzer di ospedali dopo l’intervento di cisti: muore 56enne, scatta l’inchiesta

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Salerno Un valzer di ospedali dopo l’intervento di ciste ovarica: 56nne di Atrani muore dopo tre giorni di calvario al ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno. I carabinieri hanno sequestrato la salma e le cartelle cliniche mentre la struttura commissariale ha istituito una commissione interna per fare luce sull’accaduto. Palma C. è deceduta la scorsa notte nel reparto di ginecologia del plesso salernitano a causa di alcune complicazioni sopraggiunte dopo l’intervento. La donna, ex commerciante, conosciuta e stimata nel borgo della Costiera Amalfitana, si era sottoposta martedì scorso a un’operazione chirurgica.I successivi tre giorni sono stati…

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Inchiesta su Enrico Coscioni, blitz della Finanza in Regione

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La Guardia di Finanza di Napoli si è recata questa mattina negli uffici della Regione Campania al Centro Direzionale e in via Santa Lucia per acquisire gli atti relativi a tutte le nomine in campo sanitario deliberate dal governatore Vincenzo De Luca e dalla giunta regionale. Il sequestro dei documenti da parte degli uomini delle Fiamme Gialle rientra nell’ambito dell’inchiesta in cui è indagato il consulente in materia sanitaria del governatore De Luca, Enrico Coscioni, cardiochirurgo salernitano, per tentata concussione, dopo la denuncia di un dirigente regionale di indebite pressioni perché lasciasse il suo incarico. fonte corrieredelmezzogiorno online

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Selfie in sala operatoria, il Ruggi chiude le indagini

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«Non sono stati rilevati elementi penali o irregolarità amministrative». Tradotto: l’Azienda ospedaliera universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona non adotterà alcun provvedimento nei confronti del direttore d’unità coinvolto — insieme con altri colleghi dell’intera Campania — nella «moda» dei selfie in sala operatoria. La commissione disciplinare, istituita ad hoc dal management aziendale, dopo aver ascoltato il medico (accompagnato dall’avvocato di fiducia), secretò il verbale e lo inviò al direttore generale Vincenzo Viggiani per la decisione ultima. Il manager ha valutato, vagliato le «conclusioni-deduzioni» della commissione prendendone atto. Ora le carte passano all’Ordine dei medici di Salerno, al…

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