Salerno Sanità

Asl Sa. Niente pensione, 40 medici decidono di rimanere in servizio

In un solo giorno la Asl Salerno firma la permanenza in servizio di quaranta medici in età pensionabile. I professionisti, così come prevede la Legge, possono restare in servizio se raggiungono i 40 anni di attività lavorativa dopo i 65 anni di età e in ogni caso non possono superare i 70 anni. Di fatto, si verifica la situazione di medici che compiono i 40 anni di servizio all’età di 66 o 67 anni ma che vorrebbero ancora lavorare per qualche anno.
I quaranta hanno fatto istanza e il Direttore generale, Mario Iervolino, ha accettato.
Serve personale, esperienza e il mini esercito di camici bianchi, specie in questo momento, risulta utile. Certo, il reclutamento di giovani, anagraficamente parlando, in parte prosegue per cercare di dare linfa ad una Azienda che non “non sembra essere per i giovani”, volendo mutuare il titolo di un noto film. Ci vorrà ancora tempo per garantire un cambio vero generazionale.
L’Azienda di via Nizza da anni, poi, reputa opportuno tenere in servizio, a gratis, i cosiddetti “primari solidali”. Ex Direttore d’Unità che, secondo le delibere, “hanno contribuito con la propria esperienza, alta specializzazione e conoscenza clinica alla crescita culturale dell’Azienda”.
Una classe medica invecchiata con il tentativo in corso di un turn over che vede ancora avere la meglio alla “vecchia generazione”.
Ora ben quaranta dirigenti continueranno ad onorare la carriera, magari insegnando ai giovani colleghi arte e sapienza. Tra quelli che hanno fatto istanza di permanenza in servizio, ci sono anche Responsabili di Servizi territoriali importanti che necessitano di continuità.