Salerno Sanità

Asl Salerno. Rete regionale ospedaliera, integrato l’Atto aziendale: posti letto e modifiche organizzative

Aggiornamento del Piano Regionale di Programmazione della Rete Ospedaliera — Riorganizzazione aziendale. Ecco i nuovi provvedimenti per l’Asl Salerno.

 

Per la macro area della provincia di Salerno, nella quale insiste anche l’Azienda Ospedaliero-Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, per le attività ospedaliere, il nuovo Piano Ospedaliero ha individuato, in ragione della vastità e variabilità del territorio, tre  DEA di primo livello:

Vengono, altresì, confermati come presidi di Pronto Soccorso, il P.O. di Oliveto Citra, il P.O. di Sarno, il P.O. di Polla, il P.O. di Sapri.

Si procede, così, al graduale allineamento dell’assetto organizzativo aziendale alla rete ospedaliera regionale, operando anche i dovuti aggiornamenti del vigente atto Aziendale. In ragione, comunque, dell’avvio della prossima stagione turistica che determinerà le difficoltà già evidenziatesi negli anni passati e per le quali la Regione Campania ha operato, proprio per il territor10 di questa Azienda, alcune modifiche organizzative sostanziali, si ritiene di definire le competenze dei presidi ospedalieri così come individuati nel nuovo Piano, procedendo alla prima fase di riordino.

Pertantosi dispone che la rete ospedaliera aziendale è così ridefinita.

A. N. 3 DEA di Primo  livello

1.- il Presidio Ospedaliero di Vallo della Lucania al servizio della vasta area sud della provincia, punto spoke nella rete dell’Ictus, hub di primo livello nella rete cardiologica, spoke II rete emergenze pediatriche, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke emergenze gastroenteriche, spoke nella rete del dolore. Vengono attribuite le discipline di Neurologia e Gastroenterologn, Neonatologia, Psichiatria, Riabilitazione (cod. 56) e Lungodegenza, con annesso presidio di Agropoli. Il P.O. di Agropoli già Centro ambulatoriale ad indirizzo Oncologico e struttura residenziale per cure palliative (hospice) e attività territ0fiali, attesa la collocazione ln zona turistica e difficilmente raggiungibile, quale struttura in deroga, safà dotato di pronto Soccorso e necessita di un potenziamento con 20 posti letto di Medicina; ospiterà un centro diurno territoriale per i disturbi del comportamento alimentare.

  1. – Il Presidio Ospedaliero di Nocera Inferiore all’area nord: spoke nella rete dell’ictus, hub di primo livello nella rete cardiologica, oltre che CTZ nella rete traumatologica, spoke II rete emergenze pediatriche, spoke nella rete delle emergenze digestive; riceve un potenziamento globale delle discipline esistenti. I posti letto di Terapia Intensiva ricomprendono anche quelli di terapia Intensiva postoperatoria. Al DEA di I livello di Nocera Inferiore vengono annessi gli stabilimenti di Pagani, configurato quale presidio ospedaliero senza pronto soccorso, che rappresenta il polo oncologico dell’ASL di Salerno, si caratterizza per la presenza di posti letto di ematologia, oncologia, chirurgia generale ad indirtzzo oncologico, dermatologia ad indirizzo oncologico e connessa attività di fotodermatologia e rianimazione. L’attività di onco-ematologia pediatrica continuerà ad essere erogata dalla UC). di pediatria del P.O. Umberto I di Nocera sino all’attivazione di tale attività nello stabilimento di Pagani. E’ previsto, nel P.O. di Pagani, un servizio di cardiologia. E’ infine, programmata l’attività di radioterapia. Spoke I livello nella rete terapia del dolore; il P.O. Scafati, configurato quale presidio ospedaliero con Pronto Soccorso ad indirizzo pneumologico corredato dei servizi diagnostici finalizzati alla attività di bronco-pneumologia. E previsto nel P.O. un Servizio di Cardiologia.

3.- Il DEA Eboli/ Battipaglia/Roccadaspide: l’attuale programmazione individua un nuovo DEA di I Livello attraverso l’integrazione funzionale di 3 presidi (Eboli, Battipaglia e Roccadaspide) che conservano le funzioni di Pronto Soccorso, al servizio di un’ampia popolazione. Il presidio di Eboli, orientato all’area cardiologica, dotato di emodinamica, è hub di primo livello nella rete cardiologca,

Battipaglia, orientato all’area materno-infantile, è sede di pronto soccorso. Viene annesso al DEA di anche il presidio di Roccadaspide. Inoltre il P.O. di Battipaglia: riveste il ruolo di PST nella rete Trauma; viene potenziato il punto nascita; è spoke I nella rete pediatnca; il P.O. Eboli: è hub di 1 0 livello nella rete cardiologica, PST nella rete Trauma. E’ programmato un Servizio di Pneumologia diagnostica ed interventistica; il PO di Roccadaspide, con chirurgia generale, medicina generale, ortopedia e riabilitazione.

La rete dei Pronto Soccorso deve poter coprire il territorio garantendo l’accesso nei tempi previsti. Sono, pertanto, configurati come pronto soccorso e spoke nelle reti i seguenti presidi ospedalieri, con posti letto in potenziamento nspetto alle discipline Immme:

1.11 P.O. di Oliveto Citra è confermato quale ospedale con pronto Soccorso. Riceve la disciplina di Riabilitazione (cod. 56). E’ PST rete traumatologica. E’ spoke II livello per terapia del dolore rispetto all’Hub Azienda dei Colli. Ospita la psichiatria in DH gestito dal dipartimento di Salute Mentale.

  1. Il P.O. di Sarno: spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, avendone già la configurazione, spoke I rete emergenze pediatriche
  2. Il P.O. di Polla: conferma il suo ruolo di presidio di pronto soccorrso della rete dell’emergenza ed è identificato quale spoke nella rete per l’Ictus cerebrale e spoke per l’emergenza cardiologica, nonché PST nella rete Trauma e spoke I emergenze pediatriche. E programmato un Servizio di Oncologia in regime ambulatoriale. Il plesso di S. Arsenio diventa struttura territoriale ed ospita un Ospedale di Comunità e l’UCCP.

4.11 P.O. di Sapri: sede di pronto soccorso, costituisce spoke nella rete cardiologica, PST rete Trauma, spoke I emergenze pediatriche.

La dotazione di discipline e posti letto è quella di cui alle tabelle allegato C. 7 del DCA n. 8/2018.

Per effetto di quanto sopra, vengono definiti i seguenti principi:

1.1n caso di duplicazione delle discipline relative ai servizi sanitari presso gli ospedali accorpati, facenti parte dello stesso DEA, sarà definita una sola Unità Operativa Complessa, con cessazione di analoghe strutture alla scadenza dei relativi Incarichi in corso o per pensionamento o dimissioni del titolare;

2.Per i DEA così come definiti, comprensivi degli stabilimenti annessi, sono Individuate un’umca direzione medica ed un’unica direzione amministrativa.

3.Eventuali aggregazioni, presso i presidi ospedalieri, di altre tipologie di assistenza (Ospedali di Comunità, Hospice, ecc.) saranno coordinate dalla Direzione Medica del presidio d’intesa con i responsabili delle relative atavità, così come avviene, allo stato, pet i Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura ospitati nei plessi ospedalieri.