Salerno Sanità

Assetto organizzativo di Castiglione di Ravello tra luci e ombre:i sindaci incontrano i vertici del Ruggi

Assetto organizzativo del Presidio di Castiglione di Ravello, dubbi e incertezze. Non ha dato l’attesa svolta l’incontro tra i sindaci della Costiera Amalfitana e la Direzione generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno.
Oltre tre ore di fitto confronto (immortalato da un unico organo di stampa che, con bravura, ha saputo dell’appuntamento ricevendo anche in tempi record le necessarie autorizzazioni ad intervistare primari. Salerno sanità ha protocollato una richiesta  il 13 marzo scorso.Oggi 31 resta in attesa….) per giungere al seguente risultato.
Da domani, l aprile 2017, l’assetto organizzativo del Presidio Ospedaliero Costa d’Amalfi di Castiglione di Ravello sia articolato come segue:
1.in aggiunta ai turni di guardia medica e chirurgica previsti per il punto di primo intervento, è garantita la presenza di uno specialista anestesista-rianimatore nell’arco delle 24 ore;
2. i medici di cui sopra potranno fruire, non appena si renda disponibile la medesima apparecchiatura in dotazione alle ambulanze del Servizio Territoriale 118 per la rete IMA, della trasmissione telematica del tracciato elettrocardiografico verso la Centrale Operativa localizzata presso l’Ospedale Ruggi d’Aragona; gli accertamenti di laboratorio previsti da protocollo, ed eseguiti secondo le procedure emanate dal Direttore dell’UOC di Patologia Clinica dell’Ospedale Ruggi d’Aragona, sono eseguiti dal tecnico di laboratorio biomedico, in servizio nell’arco delle 24 ore;
3.nell’arco orario 20.00-8.00, quando è assente il Dirigente di Patologia Clinica (il quale ultimo assicura anche le prestazioni richieste in regime ambulatoriale), i referti di cui sopra sono validati telematicamente dal Dirigente in servizio presso l’UOC di Patologia Clinica dell’Ospedale Ruggi; per quanto concerne le indagini radiografiche, se la prestazione è resa in regime in urgenzaemergenza, il medico prescrivente è quello del punto di primo intervento, o lo specialista anestesista presente nella struttura, il quale provvede, una volta raccolta l’anamnesi clinica ed il consenso, a prescrivere o ad effettuare le prestazioni complementari di diagnostica per immagini ritenute necessarie ed appropriate. L’assenza di referto radiologico, non previsto
in caso di attività radiologica complementare ad attività specialistica, comporta la necessità di conservazione della registrazione dell’esame (cfr. Linee guida per le procedure inerenti le pratiche radiologiche clinicamente sperimentate [art.6, decreto legislativo n. 187/200] in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale, n. 261 del 9.1.2015);
4.gli accertamenti radiologici di base, eseguiti su protocolli e direttive emanate dal Direttore del Dipartimento di Diagnostica per Immagini, in conformità delle linee guida di cui sopra, sono eseguite dal Tecnico Sanitario di Radiologia Medica, in servizio nell’arco delle 24 ore;
5. è garantita, ad ogni buon conto, la presenza di uno specialista Radiologo, incaricato di effettuare attività ambulatoriale e/o di consulenza, nei giorni feriali in turno 8.00-16.00.
Si dispone, altresì, che il Responsabile Provinciale della Rete IMA provveda in tempi i più celeri possibili ad estendere la formazione all’utilizzo della telecardiologia agli operatori assegnatial Presidio Ospedaliero Costa d’Amalfi di Castiglione di Ravello“. Firmato: Nicola Silvestri, direttore sanitario aziendale.
Il radiologo, come prima, non copre il turno di notte. La cardiologia si affida alla telemedicina attraverso corsi urgenti.  I posti letto, i 22 dell’atto aziendale, non possono essere garantiti. Manca il personale.
Una piccola, buona notizia concreta però esiste.
“I vertici dell’Azienda ‘Ruggi’ stanno già provvedendo a contattare i colleghi della Napoli 3 al fine di trasferire i codici non emergenziali a Sorrento”, spiega il sindaco di Positano, Michele De Lucia presente stamani all’incontro e aggiuge: “Il Dg è persona competente, seria e chiara: non dà garanzie che non può mantenere. Stiamo parlando di sanità e il rispetto verso l’utente è doveroso“.
Non è escluso che il Direttore generale Nicola Cantone faccia un sopralluogo a Ravello.
Rosa Coppola