Salerno Sanità

Casi di ‘mal di collo’ in aumento per l’uso dei telefonini. Bruno (Ruggi):”Ipotesi plausibile per la postura sbagliata”

SALERNO – «L’aumento della cervicalgia tra i giovanissimi, specie nell’ultimo anno, è indubbia: una ripetuta, scorretta, sbagliata, postura causa il cosiddetto mal di collo che, dalle visite, registra almeno il 20% in più dei casi. Non c’è anamnesi chiara in tal senso, tra la contrattura muscolare che causa il dolore e l’uso del telefonino, perché nessuno dei pazienti ti dirà che è stato ore col capo chino su un tablet, ma si può ampiamente ipotizzare». Non parla chiaramente della cosiddetta sindrome Text Neck, il nuovo disturbo causato dalla tecnologia, ma Francesco Bruno, medico ortopedico dell’Azienda ospedaliero-universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, spiega la sua esperienza e i casi che ha trattato.

Francesco Bruno

«Innanzitutto, quando si parla di cervicale (cervicalgia) si intende un dolore al livello del collo. Il dolore parte dal collo e da lì si irradia alle spalle (trapezi) e, nei casi più gravi, alle braccia, rendendo difficoltosi i movimenti», spiega il medico. «Giovani vengono a farsi visitare dicendo che si sono alzati avendo il cosiddetto mal di collo causato da postura scorretta. Il caso classico che va evitato assolutamente è il seguente: tenere l’apparecchio schiacciato tra orecchie e spalla che, in modo innaturale, viene sollevata; contemporaneamente, si scrive anche al computer con la schiena curva. Senza dimenticare, ancora, che si trascura la postura mentre si usa un tablet o si mandano messaggi. Ipotesi, come dicevo, che vanno prese in considerazione, approfondite e valutate».

fonte

corrieredelmezzogiorno.it

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