Salerno Sanità

La lettera del Dg Giordano (Asl) ai dipendenti: “Pensiamo come Azienda,miglioriamola.E’ una opportunità”

Con l’approssimarsi delle festività natalizie, il Direttore generale dell’Asl Salerno Antonio Giordano ha scritto una interessante lettera ai dipendenti tutti. Gioco di squadra e opportunità, le parole significative.

Di seguito, il testo integrale

 

“A tutto il Personale

Desidero cogliere l’occasione delle festività natalizie e dell’approssimarsi del nuovo anno per parteciparvi, oltre ai migliori auguri a Voi tutti, alle vostre Famiglie ed in primo luogo a tutte le persone che si rivolgono per necessità di salute alle nostre strutture, alcune considerazioni che sento il bisogno di esternare.

Sono, in buona sostanza, 4 mesi che ho, insieme ai collaboratori da me scelti, il Direttore Amministrativo Antonella Tropiano ed il Direttore Sanitario Maria Vittoria Montemurro, il privilegio e la responsabilità di dirigere l’Asl di Salerno.

Sono stati mesi intensi, molto intensi. Abbiamo lavorato molto per capire e conoscere l’Azienda. Non ci sono mancati momenti di crisi, ma pure crediamo, anche in quei momenti, di non aver rallentato. Abbiamo dovuto affrontare, in 30 giorni, la compilazione dell’atto aziendale e prevedere in esso anche un forte piano territoriale che, una volta attivato, modificherà la sostanza dell’organizzazione e offrirà ai cittadini nuovi livelli assistenziali.

Abbiamo prodotto molti atti deliberativi e di questi tanti affrontano politiche di personale, convinti, come siamo, che attraverso tali politiche si potranno migliorare i servizi offerti ai nostri cittadini.

Ma non voglio utilizzare questo momento per illustrare la nostra attività, per questo ci sono l’atto aziendale e l’albo pretorio; ne’ viceversa parlare di programmi e progetti che più diffusamente verranno trattati nella direttiva annuale di prossima pubblicazione.

Voglio parlare di noi.

L’ASL è fatta da 158 comuni e si sviluppa in lunghezza da Scafati a Sapri; e’ una macro organizzazione che presenta al suo interno diverse storie, diverse problematiche e diversi bisogni. Ma l’Asl unica e’ una organizzazione giuridica, che, seppur operativa da molti anni, fatica a trovare un sentimento di unicità e di appartenenza e, seppur con meccanismi psicologici comprensibilissimi, si attiva per zone, resistendo all’integrazione e determinando organizzazioni periferiche, che in forza anche a logiche campanilistiche, non sono integrate e in molti casi sono addirittura ostili.

Nulla di più sbagliato! e di meno congeniale al mio carattere.

Il mio programma ed il mio preciso dovere è fare l’azienda, migliorandone l’organizzazione, ma ancor più migliorando il nostro sentire: migliorandola nei cuori.

Bisogna pensare come Azienda, e per farlo bisogna, in primo luogo, conoscerla completamente: rispettando il lavoro degli altri oltre a pretendere il rispetto del proprio. Rammentando che il tutto o si tiene insieme o, viceversa, non si tiene affatto con il risultato di una organizzazione “feudale” in perenne conflitto.

Un diverso clima aziendale, quindi!

E noi faremo la nostra parte per costruirlo. Il giorno dell’insediamento ho promesso che avrei visitato ogni struttura dell’ASL che erogava servizi assistenziali. Ad oggi ho visitato tutti gli ospedali, finiremo con Sarno il 21, e 4 distretti oltre al DSM. Continueremo insieme a conoscerci ed a facilitarci il lavoro l’uno con l’altro. Questo è il mio lavoro! Aiutarvi a conoscervi, a stimarvi, a rispettarvi ed a collaborare gli uni con gli altri. Ogni azione, anche la più piccola avrà questo scopo e cercherà sempre di migliorare il tutto e cioè, di facilitare la vostra operatività perché aumenti la nostra autostima e attraverso essa il nostro lavoro e quindi i servizi offerti ai cittadini. Che, voglio ricordare, sono il nostro datore di lavoro.

Avrò bisogno di tutti voi, di ogni singolo operatore di qualsiasi ordine e grado, delle forze sociali, del management, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, degli specialisti, degli accreditati, dei partner, degli stakeholder, della stampa e ovviamente delle istituzioni. Ce la metterò tutta e sono certo di avervi al mio fianco.

E’ la nostra opportunità!

Buon Natale e felice Anno Nuovo”

Antonio Giordano