Salerno Sanità

Mazzette x liste d’attesa, Liberti:”Ho rinunciato al reddito per aiutare i malati”

“La nostra posizione è completamente diversa dalla posizione degli operatori salernitani nel senso che noi nulla sapevamo di quello che avveniva nell’ospedale di Salerno, semplicemente una volta siamo venuti una volta per svolgere determinate operazioni. E in relazione a questa operazione le dico – in realtà, per partecipare, non abbiamo fatto niente, non eravamo operatori materiali – non abbiamo preso neanche 50centesimi. Nel modo più assoluto. Anzi, in qualche modo abbiamo rinunciato al reddito facendo questa scelta perchè anzichè operare a Pisa abbiamo preferito accompagnare il luminare statunitense a Salerno. Scelta dettata principalmente dal desiderio di cercare di aiutare queste persone che si trovano in un condizioni difficili dal punto di vista sanitario. Non abbiamo niente da nascondere tanto che avevamo chiesto di essere ascoltati già sei mesi fa. Ho chiesto la revoca degli arresti”, spiega l’avvocato Giulia Padovani, difensore del neurochirurgo pisano Gaetano Liberti, finito ai domiciliari con l’accusa di concussione nell’inchiesta ‘mazzette’ al Ruggi per saltare le liste d’attesa.