Salerno Sanità

Nocera. Gravi criticità nel Nido ospedaliero, arrivano i carabinieri del Nas

I controlli non vanno in ferie. Anzi. E vista la delicatezza della situazione, ovvero la denuncia del Nursind su gravi criticità del Nido ospedaliero nocerino, stamani sono giunti i carabinieri del Nas di Salerno per fare i dovuti controlli.

I militari del Nucleo specializzato, guidati dal maggiore Vincenzo Ferrara, hanno ‘visitato’ i locali del Nido,  il reparto, le sale operatorie. Allertato il direttore sanitario giunto in nosocomio.

Bocche cucite per una situazione delicata che va risolta.

Facciamo un passo indietro. Ricostruiamo i fatti.

“Il nido dell’ospedale nocerino Umberto I chiuso, immediatamente”, e sollecita l’intervento dei Carabinieri del Nas. L’importante richiesta arriva da Biagio Tomasco che in una dettagliata nota –  inviata al Commissario straordinario dell’Asl Salerno, al sub con delega sanitaria,  al Direttore sanitario del nosocomio interessato e, come dicevamo, ai militari del Nucleo specializzato – fotografa la situazione.

“Spiace dover constatare che tutte le tematiche e le criticità legate alla gestione del Nido del PO di
Nocera, nonostante tutte le promesse fatte e non mantenute, ad oggi risultino essere ancora cogenti e
fonte di forti criticità organizzative, scrive Tomasco del Nursind e continua: “Ancora non si è stati capaci di risolvere la criticità legata al personale, cosa per la quale il personale stesso sia stato gravato da turni di lavoro straordinario ingenti ed irrispettosi del D.Lgs. 161/2014, dalla mancata presenza fisica di altro personale al momento dello smonto, da turni programmati con una sola presenza in servizio, da ferie chieste e negate. Recentemente vi è stato il trasferimento di una unità infermieristica ad altro servizio, il tutto in una cornice, quella dell’assistenza ad un essere indifeso come il neonato, che stante tutte le criticità esposte sarebbe potuta sfociare da un momento all’altro in una tragedia, tanto familiare quanto professionale.
Considerato quindi che il Nido soffre queste criticita’ e non ultimo, che l’Atto Aziendale ad oggi in vigore non ne contempli l’esistenza, considerata inoltre l’inerzia sulla questione, si chiede l’immediata chiusura del Nido”, conclude la nota.

Fonti della Direzione, nei giorni scorsi, parlavano di riorganizzazione del settore e riassegnazione del personale ad altro asset assistenziale gia’ avvenuto o in corso d’opera.

Rc