Salerno Sanità

‘Ruggi’: ecco l’Atto Aziendale

SALERNO

Nasce la ‘Città della salute’. Questa la veste che il neo nato Atto Aziendale dà al ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ e ai quattro presidi ospedalieri annessi: ‘Da Procida’ del capoluogo, ‘Fucito’ di Mercato San Severino, ‘Santa Maria dell’Olmo’ di Cava de’ Tirreni, ‘Costa d’Amalfi’ di Castiglione di Ravello.
Presentato in Regione, la Struttura commissariale coordinata da Nicola Cantone ha rivisto l’importante Documento necessario a tracciare il percorso organizzativo caratterizzato da una innovazione chiara: puntare sulla connotazione vocazionale. I cinque plessi saranno contenitori logistici, i Dipartimenti diventeranno contenuti operativi.
Nello specifico, si procederà seguendo tre direttive: Alta specializzazione, assistenza-urgenza con media-intensità; bassa intensità: Degenza Dh, lungo degenza etc.
Gli ospedali. Il nosocomio metelliano sarà sede di riferimento per i comuni della Costiera amalfitana garantendo la presa in carico dei pazienti. L’ospedale vedrà il rilancio dell’Unità da sempre fiore all’occhiello: l’endocrinologia.
Il ‘Fucito’ di Mercato San Severino sarà sede della struttura Odontostomatologia e sarà l’ospedale del giovane-adulto puntando sulla chirurgia baiatrica, da sempre eccellenza.
Il ‘Da Procida’ sarà Polo dell’Healt aging e della lungo degenza, del recupero e della riabilitazione.
Il ‘Costa d’Amalfi’ garantirà assistenza in urgenza e lavorerà in simbiosi con il Ruggi:nascerà una Direzione di Presidio UNICA. Qui si lavorerà per sviluppare un incubatore scientifcico sulla Dieta Mediterranea.
Il Ruggi sarà Alta specializzazione: Cardiologia, cardiochirurgia, chirurgia vascolare, endovascolare, area critica, servizi diagnostici ‘core’ e quelli interventistici, centro trapianti, chirurgia specialistica, psichiatra, stroke unit.
Dipartimenti (da 12 a 10): Dipartimento assistenza area critica; Assistenza integrato della riabilitazione e del post acuzie; Cardio-Toraco-Vascolare; Chirurgia generale-Trapianti; Testa-collo; Scienze-mediche; Igiene Medicina valutativa; Diagnostica per immagini; Materno-Infantile; Oncoematologia; Emergenza/trauma center.
Servizio infermieristico con tre aree e altrettanti dirigenti: area infermieristica ed ostestrica, tecnici sanitari, tecnici di riabilitazione.
Non manca una lunga parentesi dedicata al Personale, a quello in dotazione reale a quello che dovrebbe servire.
L’Atto aziendale della struttura commissariale non tralascia, come tutti gli altri Documenti, l’importanza di reclutare – anche come consulenti -avvocati e ingegneri.
Rosa Coppola