Salerno Sanità

Agropoli. L’ospedale dei sogni che grida vendetta

L’ospedale di Agropoli grida vendetta. Questa struttura, dalle infinite potenzialita’, attende di riacquistare la perduta dignita’ sanitaria.

Ora, come si vede dalle foto (postate sui social dal consigliere comunale Consolato Natalino Caccamo), l’ingresso che porta al punto emergenziale (anello di congiunzione tra Psaut e Pronto soccorso) non è un gran bigliettino da visita. Si tratta di un Primo soccorso medico, tecnicamente detto, che da’ sollievo all’utenza. Quella che in estate ovviamente si moltiplica. Nulla a che vedere con il pronto soccorso degno di questo nome. Che sia chiaro, per rispetto all’utenza che, se non informata bene, aspetta di trovare la rete emergenziale: sale operatorie, cardiologia, etc.

Il pensiero va anche agli ambulatori. Quelli che per l’intera estate, fino a settembre, avrebbero dovuto avere il prolungamento orario. Le attività di radiologia (si lavora in telemedicina, ndr) , del laboratorio di analisi (quest’ultimo con tecnico in reperibilità) e di una riattivazione delle sale operatorie restano un sogno a meta’. La rete emergenziale, degna di questo nome, non esiste. Esiste una attivita’ di primo soccorso medico che funziona, non male. Per il resto,  tutto attende la grande svolta. L’addio improvviso dell’ormai ex Dg Antonio Giordano (nominato commissario all’azienda ‘Dei Colli’ a Napoli) ha rallentato le attivita’ di intervento e l’attuale commissario straordinario, Mario Iervolino, non ha potuto fare molto. L’estate è finita. Sara’ per la prossima.

rc