Salerno Sanità

Piano ospedaliero campano: Agropoli e Ravello avranno il PS e venti posti letto

 

Il Piano  regionale di programmazione della rete ospedaliera 2016/2018, aggiornato al 20 novembre 2017, e che sarà discusso col Governo martedì prossimo, alla presenza del presidente della Regione e commissario per il piano di rientro Vincenzo De Luca, del suo consigliere per la sanità, Enrico Coscioni, e dei rappresentanti dei ministeri della Salute e dell’Economia, vede ‘rinascere’ l’ospedale di Agropoli e di Castiglione di Ravello.

Precisamente, entrambi sono destinati ad avere un pronto soccorso e venti posti letto.

Lo rende noto il Corriere del Mezzogiorno Campania -nell’articolo a firma di Angelo Agrippa – secondo cui il documento di 203 pagine costituirebbe quella che il governatore della Campania indica come la sua «rivoluzione della sanicampana » che oltre a fotografare il fabbisogno assistenziale, disegna una nuova organizzazione del sistema ospedaliero.

Nella provincia di Salerno sono previsti 3.722 posti letto pari a 3,37 posti letto per mille abitanti, in leggero incremento rispetto a quelli esistenti che sono pari a 3.665. Qui la novità più significativa è quella dell’ospedale di Agropoli, già Centro ambulatoriale ad indirizzo oncologico, che diventa ospedale con pronto soccorso e con 20 posti letto.

Esso viene aggregato come stabilimento a Vallo della Lucania. Anche a Roccadaspide è previsto un ospedale con pronto soccorso e con 20 posti letto aggregato al presidio Eboli/ Battipaglia. Così a Castiglione di Ravello si prevede un ospedale con pronto soccorso e con 20 posti letto.

Palazzo Santa Lucia esprimprevisioni fiduciose sull’accoglimentdel Piano, in particolare sul riconoscimento dei nuovi posti letto per acuti e delle strutture private convenzionate polispecialisticholtre che per il recupero dei 180 milioni circa destinati all’edilizia ospedaliera.

Per il resto, tra le novità più significative, i Policlinici rientreranno nella rete emergenza mentre l’Ospedale del Mare diventerà Azienda autonoma.