Salerno Sanità

Ruggi, il commissario blinda i fondi contro i creditori

Non è certamente un ‘tesoretto’ quello presente nelle casse dell’azienda ospedaliera universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ ma rappresenta un solco economico positivo. Che il neo commissario straordinario Nicola Cantone

tenta di seguire e perseguire avendo già’ firmato l’importante delibera con la quale blinda(per il trimestre gennaio-marzo) fondi necessari a pagare stipendi e servizi essenziali evitando l’aggressione dei creditori. Tradotto : somme non pignorabili.

Un fantasma che aleggia nei corridoi dell’azienda ed è’ presente anche nel verbale di consegna di passaggio di insediamento tra l’ex direttore generale Vincenzo Viggiani e la triade commissariale.

Emergono i dati:”La disponibilità di casa al 18 febbraio è’ pari a 9milioni di euro di cui 6 per somme vincolate . Si darà ‘ atto che quasi 3milioni sono somme bloccate per pignoramenti in essere a tale data”. Facendo due conti: al momento in cassa la disponibilità e’ di circa 1milione di euro, scarso.

Bisogna stare attenti e, come dicevamo, si corre ai ripari deliberando somme non pignorabili.

Si scopre anche anche il sub commissario sanitario, Vincenzo Raiola, non prende lo stipendio (solo rimborso spese) essendo in quiescenza.

Un tema, quello del bilancio, che tornerà’ prepotentemente in auge, sotto i riflettori, il giorno 8 marzo, data entro la quale si dovrà’ presentare in Regione l’Atto Aziendale. L’avvocato Cantone, nei giorni scorsi, ha incontrato i vertici del dipartimento regionale sanitario per fare il punto della situazione. Linee guida per tracciare un solco, un cammino sanitario-amministrativo e dare risposte.