Nell’Asl Salerno l’Alpi ( attività libero professionale intramuraria) e’ al centro di inchieste giudiziarie e serrati controlli dei carabinieri; nell’Azienda ospedaliera universitaria ‘San Giovanni di Dio Ruggi D’Aragona’ di Salerno, invece, si integra la delibera, approvata meno di un anno fa, per estendere tale attività anche ai ricercatori, specialisti ambulatoriali e docenti universitari. È stato modificato l’articolo 1 del Regolamento aziendale( approvato l’anno scorso a settembre) per consentire, come prevede la Legge, ai professionisti – fino ad oggi fuori da questo provvedimento- di poter lavorare in regime di Alpi. Insomma, il ‘costoso’ straordinario (60 euro ogni ora) utilizzato per mancanza di personale apre al mondo accademico.
Una attivita’ indispensabile, ripetono spesso alcuni vertici ma che presenta anche una altra faccia. Come dicevamo, nell’Asl Salerno, l’applicazione dell’Alpi ha fatto emergere casi anomali al vaglio della magistratura.
6 luglio 2015