Tre ore e 20 minuti da Perugia a Salerno non per una gara di velocità ma per un motivo ben più importante, ovvero trasportare un rene appena espiantato dai medici del Santa Maria della misericordia di Perugia. A eseguire il trasporto lungo gli oltre 400 chilometri che separano le due città sono stati numerosi agenti della polizia stradale. In primis quelli di Perugia che hanno dato il la a una staffetta che ha visto l’impiego di ben dodici mezzi per coprire il tratto di strada. La prima auto è partita da Perugia alle 18.20 ed è arrivata a Salerno alle 21.40, dove il rene è stato consegnato ai sanitari dell’ospedale. La donazione di organi è stata fatta da parte dei familiari di una giovane donna ricoverata in rianimazione al Santa Maria della Misericordia. Una lunga maratona iniziata giovedì e terminata nella mattinata della vigilia di Pasqua con un impegno di decine di operatori sanitari di diverse discipline, coordinati dai dottori Atanassios Dovas, Mauro Marchesi e Barbara Luciani Pasqua, che si sono alternati nella sala operativa del centro trapianti.
La donazione «I famigliari – come informa una nota dell’ufficio stampa dell’Azienda ospedaliera di Perugia – con questa donazione hanno voluto sottolineare la sensibilità della loro congiunta verso il popolo italiano che l’ha accolta, ridando così una speranza di vita a numerosi malati della nostra penisola». Le équipe chirurgiche di Perugia (Adolfo Petrina e Francesco Pensi), Bergamo e Roma hanno provveduto al prelievo e al trapianto di polmoni, fegato e reni. Il rene, come accennato, è stato inviato urgentemente all’ospedale di Salerno, grazie alla collaborazione della dottoressa Buzzanca della Prefettura di Perugia che ha organizzato la staffetta. A occuparsi della selezione dei pazienti riceventi di rene le dottoresse Francesca Timio e Manuela Gaburri e il dottor Gianpiero Gubbiotti del Centro trapianti di Perugia, diretto dal dottor Emidio Nunzi. Il trapianto di rene, dopo un attenta valutazione bioptica della Anatomia patologica diretta dal professor Angelo Sidoni, è stato eseguito a Perugia dai dottori Paolo Baccari e Enrico Papi.
