Un ospedale nuovo. Al passo con i tempi, con le necessità dell’utenza e degli studenti.
Un coro unanime quello che stamani ha sottolineato l’importanza di dare una svolta all’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno e, nel contempo, alle attività di Ricerca e didatttica che si svolgono nel plesso di via San Leonardo che ospita il Polo della Facoltà di Medicina.
Una esigenza emersa durante la Tavola rotonda, organizzata dal Dipartimento di Medicina e Chirurgia di Salerno e dall’Associazione Studenti Medicina, sul tema:”I 10 anni della Nuova Scuola Medica Salernitana“.
All’evento di celebrazione del decennale hanno preso parte: il Rettore Aurelio Tommasetti, il Direttore del Dipartimento di Medicina e Chirurgia, il professore Mario Capunzo, il professore Raimondo Pasquino, già Rettore. E ancora: Maurizio Bifulco, presidente della Facoltà di Farmacia e Medicina; Nicola Cantone, Direttore generale del ‘Ruggi’; Paolo Remondelli, presidente del Consiglio Didattico del Dipartimento di Medicina e Chirurgia; Carmine Vecchione, Coordinatore dei Corsi di Laurea delle Professioni sanitarie; Giovanni D’Angelo, presidente dell’Ordine dei Medici di Salerno; Mario Passaro,rappresentante degli studenti del Senato Accademico.
“Il miglioramento della Ricerca e della Didattica si sposa inevitabilmente con luoghi più adeguati ai tempi. La sinergia tra Istituzioni c’è, esiste: bisogna studiare soluzioni possibili“, chiosa il professore Mario Capunzo, anche delegato ai Rapporti Unisa-Ruggi.Un ospedale, quest’ultimo, che necessita di numerosi lavori strutturali tali da costringere eccellenze a lavorare in luoghi non adeguati, appunto. Un nosocomio nuovo, invece, rappresenterebbe la svolta. E la volontà c’è.
L’evento ha rappresentanto la preview ufficiale del ciclo di appuntamenti che dalle prossime settimane caratterizzerà la celebrazione del decennale. Primo fra questi il trekking urbano per le vie dell’Antica Scuola Medica Salernitana, in programma domenica 2 Aprile, con partenza dal palazzo comunale alle ore 10,30. Gli studenti del Corso di laurea in Medicina accompagneranno gli ospiti nella visita culturale presso il Duomo, il Museo Diocesano, il Museo Virtuale della S.M.S., il Giardino della Minerva e il Museo Roberto Papi, museo di Storia della Medicina e della strumentazione chirurgica.
L’iniziativa, cui sono invitati studenti e cittadini, ha lo scopo di coinvolgere gli stessi in un momento di scoperta ed esplorazione di una delle più grandi e prestigiose istituzioni della nostra storia.
rosa coppola