Salerno Sanità

Nocera. La (toccante) lettera di Natale scritta dal personale di Rianimazione ai parenti dei pazienti

Una lettera indirizzata ai familiari, parenti, amici, a quanti sostano, con lo sguardo vitreo, perso nel vuoto, in quella stanza-limbo quasi prospiciente l’ingresso dell’Unità di Anestesia e Rianimazione (diretta dal dottor Mario Iannotti) dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore. Parole usate con cura, quasi fossero una carezza a chi cerca sollievo, quelle scritte dal personale tutto dell’importante reparto all’approssimarsi delle festività natalizie.

Vorremmo che per tutti fosse un Natale sereno, ma sappiamo che per chi attende in questa stanza sono giorni di apprensione ed angoscia. A tutti vogliamo esprimere la mostra vicinanza e a tutti vogliamo ricordare che, nonostante la porta di ingresso della terapia intensiva troppo a lungo chiusa, il richiamo forte al rispetto delle regole o i nostri errori di comunicazione, abbiamo un solo interesse che è quello di curare i vostri cari nel miglior modo possibile e con i migliori mezzi disponibili senza cedimenti morali o stanchezza, anche quando le caratteristiche della malattia non danno scampo. Questo doveroso impegno ci rende alleati e mai, per nessuna circostanza, possiamo diventare antagonisti. Con questo fermo convincimento auguriamo a tutti di poter vivere queste festività perlomeno nel segno della fiducia e della speranza“.
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