Salerno Sanità

Nocera, operano al cervello con paziente sveglio

Awake surgery: intervento al cervello a paziente sveglio. E’ accaduto a Nocera Inferiore, a febbraio scorso, nell’ospedale Umberto I, ma vogliamo riprendere la notizia, di buona sanita’, e ricordare che esiste. Anche e soprattutto nel salernitano.

Dicevamo, è stata eseguita la moderna tecnica che consente di salvaguardare alcune aree specifiche del cervello, come quelle che regolano i movimenti e il linguaggio, chiacchierando col paziente. Che in tempo reale risponde agli stimoli dei medici. Dando prova della non compromissione di altre aree del cervello. Nel caso specifico, il paziente 70enne, rigorosamente sveglio, era affetto da tumore; il team di neurochirurghi (Giovanni Giugliano ed Enzo Buono-anestesista Domenico Carbone) ha asportato la lesione evitando la compromissione di altre aree sane del cervello come quelle che comandano i movimenti e il linguaggio. Avere il paziente sveglio e’ fondamentale perché, in tempo reale, i medici gli chiedevano di pronunciare alcune parole e di effettuare dei movimenti.
I precedenti
Non è la prima volta che a Nocera Inferiore viene effettuato questo tipo di intervento. Nel 2004 l’allora primario neurochirurgo Michele Genovese effettuò il primo intervento. Oppure, tempo fa, balzò agli onori della cronaca l’intervento su un violinista israeliano di 30 anni che suonò durante tutta l’operazione.Il musicista soffriva di forti tremori alla mano destra che rendevano impossibile suonare.