Salerno Sanità

Nocera. Ospedale nel caos: Ps senza barelle nè posti letto. I reparti scoppiano: ricoveri in corridoio

Una situazione disastrosa. A tratti amara. Un viaggio, quello che sta affrontando l’ospedale nocerino Umberto I, il più grande dell’Asl Salerno, quasi senza rotta. Come se non ci fosse una guida, o una guida distratta, travolta da onde che non sa gestire.

Il nosocomio di viale San Francesco vive esattamente le criticità che caratterizzano gli altri plessi sanitari italiani, è palese. Ma questo non giustifica. Non giustifica, per esempio, il numero esiguo (eufemismo) di barelle in pronto soccorso. Sì, la trincea, il luogo simbolo dell’ospedale, dove i medici, gli infermieri, gli oss tentano di salvare vite umane, si ritrovano quasi impossibilitati a visitare. Mancano le barelle, non ci sono posti letto sufficienti. E lo sanno bene molti reparti dove i pazienti sono costretti a stare nel corridoio, con un misero separè per salvaguardare la dignità.

La dignità che dovrebbe essere garantita da quei vertici la cui azione e programmazione è sotto gli occhi di tutti. Ma se non fosse condivisa, va da sè, che si cambierebbe rotta. Invece, va bene così.

In ospedale arrivano codici verdi, bianchi. Insomma, non urgenti. Dove sta la filiera assistenziale? Davvero tutti questi pazienti vengono spontaneamente in Ps? Nessuno gli ricorda che esistono i medici di base? E i medici di base, sicuramente impicciati a fare mille visite domiciliari, ricordano agli assistiti che sono pagati per prestare cure primarie?

Le risposte al momento sono nei fatti.

Paola di Canio