Salerno Sanità

Ruggi, Rianimazione. Il primario c’è ma non viene nominato

Da cinque anni è  Direttore  facente funzioni di Anestesia e Rianimazione dell’Azienda ospedaliera universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno. Poi, tre anni fa, partecipa al concorso per provare a lasciare le “ff” ma arriva secondo; la Legge però impone alla vincitrice, una professoressa universitaria, di scegliere: o accademia o primariato. Inizia una battaglia legale che vede soccombere la professionista. Che facciamo,  scorriamo la graduatoria e assumiamo il secondo, ovvero chi fino a quel momento ha retto l’importante Unità ospedaliera? Ma anche no. I manager che si sono succeduti nel tempo non ci pensano proprio. E così ci avviamo a fine anno quando i termini del concorso scadranno.
E’ questa la sintesi dello strano ‘caso’ che vede involontario protagonista il dottor Renato Gammaldi, attuale Direttore ff di Anestesia e Rianimazione dell’ospedale salernitano destinato, per motivi oscuri ai più, a restare pro tempore. E a non passare di ruolo.
Ma rivediamo la storia.
Gammaldi, come detto, cinque anni fa assume la direzione del reparto. Si fa subito conoscere per le sue straordinarie doti umane e per la costante disponibilità. L’amore che ha verso il suo lavoro arriva ai pazienti, ai familiari, e diventa uno dei Direttori più conosciuti e benvoluto. Di lì a poco, è  il 2018, l’Azienda decide di pubblicare il bando di concorso per primario di ruolo. Il medico partecipa ma arriva secondo. Vince la professoressa  Ornella Piazza che riporta 97 punti su 100. Segue il camice bianco: 92 su 100.
Piazza però è Ricercatrice e deve scegliere: ospedale o  mondo accademico. La scelta è l’avvio di un braccio di ferro legale alla fine del quale l’Azienda si ritrova ad avere ragione. Piazza ritorna all’Università (attualmente guida Anestesia e Rianimazione dell’ospedale di Cava de’ Tirreni, ndr), Gammaldi riprende il suo vecchio percorso. Ma sempre da facente funzione.
Incredibile ma vero. Intanto, gli Avvisi ex articolo 22, facente funzione per altri reparti, sono finiti nell’oblìo.

Fonte Le Cronache
Rosa Coppola