Giovedì, 4 maggio 2017, presso l’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona” di Salerno si taglierà il nastro di un ulteriore traguardo raggiunto dall’Associazione Open – Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma Onlus presieduta da Anna Maria Alfani. Si procederà, infatti, all’inaugurazione del bunker del reparto di radioterapia trasformato in un grandissimo acquario, del garden hospital adiacente e di uno spazio completamente dedicato agli adolescenti che devono sottoporsi a radioterapia.
Una grande opera resa possibile grazie al finanziamento dell’associazione OPEN Onlus con i contributi di Trenta Ore per La Vita, la Fondazione della Comunità Salernitana, Nino Marone e tanti altri sostenitori del progetto. Per l’occasione ritorna a Salerno una grande amica della OPEN, Lorella Cuccarini testimonial oltre che socia fondatrice dell’Associazione Trenta Ore per la Vita.
Con l’inaugurazione del reparto lo scorso anno, Salerno è diventata punto di riferimento per i piccoli malati di cancro della Campania e di tutto il Sud Italia. Oggi, Lorella Cuccarini torna in città per gioire insieme di questo ulteriore tassello nell’offerta di una migliore qualità di vita di bimbi e ragazzi costretti a vivere in ospedale.
Insieme ad Anna Maria Alfani e a Lorella Cuccarini saranno presenti: Rita Salci, presidente dell’Associazione Trenta Ore per la Vita; Aurelio Tommasetti, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Salerno; Nicola Cantone, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona.
Il bunker è lo spazio dove ha luogo il trattamento radioterapico dei piccoli pazienti oncologici. Uno spazio dove i bimbi restano soli per ore e che grazie ai dipinti dell’artista Silvio Irilli si trasformerà in un ambiente gioioso e rilassante con paesaggi marini da attraversare con la fantasia. Con il bunker acquario, un abbraccio di energia e colore inonderà uno spazio grigio e anonimo di oltre 200 metri quadri.
Umanizzare i reparti di oncologia e radioterapia pediatrica, far sentire a casa i bimbi malati di tumore e le loro famiglie anche lontano da casa: sono questi alcuni degli obiettivi della OPEN Onlus che il prossimo 4 maggio inaugurerà anche il garden hospital e uno spazio dedicato agli adolescenti, sempre all’interno dell’Azienda ‘San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona’.
“Alleviare la sofferenza di bambini che ogni giorno combattono battaglie durissime è per noi un aspetto vitale – spiega Anna Maria Alfani, presidente della OPEN Onlus -. Ci sono poi gli adolescenti, ragazzi che si trovano in una fascia d’età molto delicata, con esigenze completamente diverse da quelle di un bambino. Ecco la funzione dello spazio giovani: un luogo in cui i ragazzi possano ritrovarsi, condividere del tempo insieme, parlare delle cose che hanno in comune, vivere dei momenti di spensieratezza nonostante la malattia”.
Grazie alla OPEN, Salerno diventa capitale della ricerca scientifica sul cancro pediatrico: da 14 anni la Onlus promuove sul territorio eventi benefici e campagne di raccolta fondi per sostenere la ricerca e combattere i tumori pediatrici.
Grazie alla sua capacità di fare rete e sostenere i poli di eccellenza che si occupano di ricerca sul cancro pediatrico, la OPEN è ormai un punto di riferimento a livello nazionale ed europeo rispetto alla promozione di nuovi studi e ricerche sul Neuroblastoma e i tumori solidi pediatrici.
Tra i progetti in cantiere della Onlus salernitana c’è un evento legato al food che si terrà il prossimo 26 giugno alla Stazione Marittima di Salerno: “Celebriamo i sapori del Mediterraneo per nutrire la ricerca – continua Anna Maria Alfani -. È l’unica strada per combattere il cancro, per questo siamo impegnati in numerose attività volte a finanziare studi e applicazioni sperimentali di nuovi protocolli in oncologia pediatrica”.