Nell’Asl Salerno vi è una morìa di Direttori, almeno capaci. Questo viene da pensare leggendo la delibera commissariale che individua una nuova guida per il Distretto sanitario 66, dopo l’addio di Antonio Lucchetti trasferitosi nell’Azienda sanitaria molisana.
Il commissario Giuseppe Longo ha infatti affidato l’incarico ad interim al dottor Vincenzo D’Amato, attuale direttore del distretto 62 di Sarno-Pagani nonchè collaboratore della Struttura commissariale regionale. Ma stiamo tranquilli: la previsione, si legge nella delibera, è che il direttore a scavalco andrà a Napoli una sola volta, forse. Restano quattro giorni: due nell’Agro nocerino sarnese e altrettanti a Salerno.
I commenti li evitiamo, per evitare denunce.
Longo è in pole per essere confermato Direttore generale. E’ un professionista serio e preparato. E sa, ne siamo persuasi, che guidare una Asl, come quella di Salerno poi, presuppone adottare provvedimenti. Popolari, impopolari, ma fare. Una guida di un Distretto part-time del part-time non ci piace, e non ci convince. I direttori sono pagati e anche bene per fare, seguire, risolvere i problemi. A tempo pieno.