Asse Napoli-Salerno. Ruoli chiave, come Direttori generali e primari, protagonisti a doppio senso di marcia del pianeta sanitario. Professionisti salernitani in ‘trasferta’ per ricoprire ruoli strategici, anche in Regione, e colleghi napoletani chiamati a guidare reparti e aziende sanitarie importanti.
Rischiando di dimenticare qualcuno, proviamo egualmente a fare qualche esempio di quest’asse che viaggia sulla Napoli-Salerno.
Partiamo dai salernitani migrati nel capoluogo partenopeo.
Salta agli occhi, essendo con ogni probabilita’ il ‘caso’ più noto e riconosciuto capace di inglobare esperienze fatte nei due capoluoghi,
Antonio Giordano
Sulla scia simile, troviamo Cosimo Maiorino, dal Cto a DS del ‘Ruggi’.
Mario Forlenza
Vincenzo Andriuolo, gia’ capo del Personale dell’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno è oggi direttore amministrativo dell’Asl di Potenza.
Enrico Coscioni
Attilio Bianchi, oggi numero 1 dell’istituto tumori “Pascale”.
Non mancano medici che pur non stando sotto i riflettori, tengono alto il nome della Salernitanita’ . Tra i tanti, Raffaele Giordano
I napoletani in trasferta a Salerno.
Giuseppe Longo
Oreste Florenzano
Per l’Asl Salerno: Vittoria Montemurro, attuale DS e Maria Tropeana, attuale DA.
Nel passato recente, Antonio Postiglione
“Ruolo cerniera” lo ha ricoperto,per area geografica (Aversa,Caserta)Nicola Cantone,ex Dg del Ruggi.