I toni della lettera sono inequivocabili. E sanno di bacchettata con sfumature di “lezioncina” data al Tar Campania-II sezione di Salerno, e al comune di Cava de’Tirreni. Mittente, il commissario straordinario dell’Azienda ospedaliero universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona‘di Salerno, Nicola Cantone, che ha impugnato l’ordinanza del tribunale con la quale lo si nominava commissario ad acta per la riapertura del reparto di ginecologia del nosocomio metelliano.
Una indicazione non perseguibile, scrive in sintesi il commissario, perché “l’ordinanza individua e nomina per le doverose misure attuative il direttore generale del Ruggi.Come è noto, scrive Cantone, questa Azienda è’ commissariata da febbraio.Non vi è’ dubbio che il Tar ha circostanziatamente individuato la funzione del Dg e non già quella del commissario atteso che sul piano formale non ha indicato il legale rappresentate ma il dg”. L’avvocato conclude che ricorderà al Dg quanto sollecitato dal Tar anche se il piano ospedaliero non prevede la riapertura di ginecologia.
Ruggi.Identificato il primo probabile caso di “west nile virus”
L’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno conferma che presso il Reparto di