“Squillante purtroppo non ha saputo continuare bene il lavoro messo in campo dall’ex commissario straordinario dell’Asl Salerno, Maurizio Bortoletti. Con quella eredità avrebbe dovuto rilanciare la sanità invece è stato immobile; probabilmente non era il mestiere giusto per lui, forse era più bravo sul versante amministrativo e non avrebbe dovuto fare il dg”, è un fiume in piena l’onorevole Edmondo Cirielli (FdI-An), ex presidente della Provincia, che, quasi come un fulmine a ciel sereno, non usa le belle e lusingherebbe parole, alle quali ci aveva abituati, quando parla di Antonio Squillante, ex Dg dell’Asl Salerno. Ieri Cirielli ha tenuto una conferenza stampa parlando di sanita’, rivendicando i buoni risultati raggiunti da Caldoro, Bortoletti, senza mai nominare il suo ex assessore provinciale. “A me dispiace perchè io l’ho presentato a Caldoro: un bravo assessore come dipendente politico, non ha dato la risposta che ci aspettavamo. Si doveva stabilizzare la sanità. Non capisco però’ senza i soldi un giorno prima di andarsene ha riaperto l’ospedale di Agropoli; sembrava quasi un atto di omaggio, un tentativo di rimanere a fare il manager offerto a De Luca. Magari solo una impressione”, tuona ancora. “La verità è che il vero passo in avanti è stato fatto da Bortoletti. Squillante non ha fatto sfraceli ma neanche grandi opere. Non è un mistero che da un anno e mezzo non andavamo più d’accordo. Non ho condiviso tante cose, come l’Adi e la privatizzazione. Il ragionierismo in sanità non lo condividiamo”.
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