E anche l’Azienda ospedaliero-universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno cadde in tentazione.
Dopo l’Asl Salerno (che resta imbattibile sul numero dei cambi)anche l’ospedale del capolugo cambia il logo. Integrando e rispettando la vocazione universitaria con l’inserimento, nel tondo, di un medico e paziente.
La delibera di adozione è stata già firmata.Una sorta di firma, di nuova identità, fondamentale per una Azienda.
Anche se per l’Asl Salerno sembra essere una vera e propria fissa. Anche dispendiosa, vista la velocità con la quale si cambia. Ogni Direttore generale dell’Asl Salerno che approda in via Nizza cambia il logo. Che sarà, come riportano le delibere, anche gratis ma non lo è la carta, intestata, da rifare.
Tutti belli, o brutti,in base ai personali gusti. Quello che più ha lasciato il segno, non perchè sia l’ultimo in ordine di tempo, è l’attuale voluto dal manager Antonio Giordano che cancella il precedente del collega Antonio Squillante (optò per la stella di Amalfi).
Il logo di Giordano però ha un certo non so che di già visto. Ma la stessa delibera di adozione lo ammette che il richiamo è voluto.
Si tratta della immagine della Regione Campania -colorata di giallo sulla provincia di Salerno a delimitarne la pertinenza geografica – posta su uno sfondo di un blu con due sfumature. Come se fosse mare e cielo.
Una immagine rassicurante e soprattutto molto simile alla più famosa ‘S‘ di Salerno del designer Massimo Vignelli per promuovere l’immagine, gli eventi, il turismo e i prodotti del capoluogo.
La somiglianza tra i due loghi(messi a confronto nella grafica di seguito: sopra l’attuale logo dell’Asl e sotto la più nota S del designer Vignelli. I colori, il ‘taglio’ dell’immagine sono molto simili) nasce da una intuizione di M. Demarco pubblicata nel gruppo ‘Figli delle Chiancarelle’ su Facebook.
di seguito una carrellata di loghi della Asl Salerno