Due novantenni, entrambi affetti da tumore maligno, giunti in urgenza in ospedale a Nocera Inferiore, sono stati operati e rispediti a casa. Dove sono ritornati camminando con le proprie gambe.
In fondo, che notizia è, si chiederà qualcuno. Oggi come oggi la Medicina ha fatto passi da gigante e operare di tumore i 90enni è quasi routine. Forse. Ma ci piace raccontare queste due storie sinonimo di speranza, capaci di strappare un sorriso e intenerirci. Sì, emozionarci pensando ai nonnini che in questa particolare fase storica sono fin troppo spesso protagonisti, in negativo.
Invece, negli ultimi venti giorni – sì, in meno di un mese – queste urgenze sono state protagoniste della Chirurgia d’urgenza dell’Umberto I dove, diciamolo, hanno visto il lieto fine.
Nel reparto, diretto dal dottore Francesco Salzano, nelle ultime due settimane – a pochi giorni di distanza l’uno dall’altra – sono stati operati di tumore maligno due pazienti.
Nel dettaglio. Il primo paziente era un maschietto, residente nell’Agro nocerino sarnese, giunto in Pronto soccorso (addome acuto da peritonite purulenta per perforazione di neoplasia maligna dello stomaco) a causa di un grosso tumore maligno dello stomaco. Nonostante l’età, i chirurghi hanno eseguito una gastrectomia sub-totale con ricostruzione sec Sweet-Allen (quattro ore di intervento). L’intervento è stato eseguito dai dottori Maurizio e Giovanni Mastrorilli, Renato Meccariello, Maurizio Manzi (anestesista).
La seconda paziente, proveniente dal vicino hinterland napoletano, è giunta in Ps per una occlusione intestinale da tumore maligno del colon. Si è intervenuti per una resezione del colon. Gli operatori medici, in questo caso, sono stati i dottori Renato Meccariello e Pietro Papagno, Jolanda Esposito (anestesista). In entrambi i casi, ovviamente, fondamentale il supporto infermieristico.
Nonostante l’alto rischio, vista l’età, i due nonnini stanno bene.
Rosa Coppola
