Nell’ambito della Ottava edizione del “Memorial dott. Michele Siani”, organizzato dalla omonima associazione con il patrocinio del comune di Vietri sul Mare, il Premio “Prendersi cura con il sorriso” e’ stato conferito al dott. Salvatore Panciulo, medico chirurgo corbarese il cui impegno – soprattutto in zone disagiate o di guerra – è riconosciuto in tutto il mondo.
pauciulo in missione 
pauciulo in missione 
Pauciulo in missione
DI SEGUITO IL TESTO DELLA LETTERA DEL COMITATO CHE HA PREMIATO IL DR PAUCIULO
Salvatore Pauciulo, medico corbarese, ha fatto della sua passione una missione.
Un medico che viene ricordato per l’’altruismo, il coraggio, la forza del sorriso e di una carezza che sono caratteristiche ancora esistenti, oltre che per la sua bravura, professionalità, competenza e intuizione. La missione di essere medico l’’ha vissuta sulla propria pelle. Partendo e andando in missione, appunto. Pauciulo è uno di quelli che ti fa sognare e ti ricorda il valore, vero, della medicina. Non il business, la giacca, la cravatta, la ventiquattro ore e lo studio.
No. Rino Pauciulo, di Corbara, medico-chirurgo dell’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, e’ un uomo autentico, sensibile e coinvolgente. Lo vedi in corsia, ti sorride se lo incroci nei corridoi, saluta e poi, sparisce per settimane. ‘Il dottore non c’è, e’ in missione’.
E si’, da tempo e’ nel campo del volontariato, come ufficiale medico del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Partecipa alle operazioni di soccorso dei migranti.
E’ andato, tra le tante mete, in Africa, in Libia a R’Bahia.
Ma, l’esperienza maggiore, che più lo ha segnato, e’ stata in Afghanistan.Tanto da scriverne un libro. Un diario, più’ che altro per fermare su carta quanto i suoi occhi hanno visto.
Un naturale coraggio misto a spirito di abnegazione che ogni medico dovrebbe avere. Pauciulo ha mostrato la sua enorme umanità durante l’operazione ISAF XVIII in seguito alla quale ha ricevuto attestazione di merito dalla NATO per aver salvato, tra militari italiani e stranieri, una bambina di otto anni congrave lacerazione al braccio, un bambino di sei morso da serpente, una piccolina di appena un anno in overdose da oppio.
Il Diario e’dedicato al papà, noto chirurgo, che non c’è più. Ma siamo sicuri sarà fiero di suo figlio, Medico.
Direttore del comitato scientifico del premio Dott. Domenico Della Porta
