Nidi e micronidi aziendali: per il ‘Ruggi’, inserito insieme all’Ospedale del Mare e al ‘Cardarelli’ di Napoli nel Progetto pilota, sono in arrivo 250mila euro. La finalità è quella di andare incontro alle dipendenti-mamme,ma non solo. Si lavora anche, laddove possibile, a realizzare servizi destinati ad una accoglienza temporanea dei figli degli utenti o dei parenti che vanno a far visita ai degenti. Così facendo, si raggiungerebbe anche la finalità di consentire una maggiore fruibilità dei servizi sanitari pubblici da parte degli utenti e dei relativi parenti con carichi familiari non delegabili. Lo start-up prevede 3 asili nido o micronidi aziendali e/o di servizi di accoglienza temporanea per bambini fino ai 12 anni con il coinvolgimento delle due province più popolose della Campania: ossia la provincia di Napoli e quella di Salerno. Si parte, dunque, con l’Azienda Ospedaliera di rilevo nazionale Cardarelli di Napoli, l’Ospedale del Mare di Napoli e l’Azienda Ospedaliero- Universitaria ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ che hanno espressamente manifestato la disponibilità alla realizzazione della sperimentazione dei nidi , nell’ottica di dare una risposta concreta alle esigenze dei propri dipendenti, facilitando un maggior equilibrio tra vita lavorativa e vita familiare, agevolando significativamente il rientro a lavoro delle donne dopo il periodo di congedo per maternità.
Le tre strutture, destinatarie di 250mila euro, dovranno inviare il Progetto con relativo cronoprogramma di attuazione.
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