Sanità tecnologica, si definisce in gergo. E’ la tecnologia che incontra il pianeta sanità. E questo capita quando c’è qualcuno che intuisce il risultato, positivo, che tale potenzialità può offrire.
Così, può accadere che due spiacevoli parentesi giudiziarie, capaci di far assurgere in negativo l’Azienda ospedaliero-universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno alla ribalta nazionale, venissero archiviate o, almeno, messe da parte, oscurate, da due importanti rivoluzioni tecnologiche sinonimo di svolta, in positivo, per l’ospedale.
Partiamo dalla fine: la decisione di usare un software capace di calcolare, in real time, le liste d’attesa. Anche se nessuno sembra esserne informato.
Online, infatti, sul sito istituzionale vi è il percorso per i tempi relativi alla prima visita ambulatoriale in tempo reale. Tempo zero, potremmo dire, e l’utente sa quanto attendere.
Una innovazione che ha trovato poco spazio nell’agenda strategica comunicativa distratta da priorità altre.
Tale Progetto avrebbe dovuto avere eco differente. Una scarna nota non rende il senso di una idea forte che viaggia su due binari. In primis, forse quello più importante, puntare sul cosiddetto immaginario collettivo, sulla percezione (direbbero in economia) che sia solo un ricordo quella presunta pratica del salto in alto con l’asta delle liste e che ora vi e’ trasparenza.
Anche se qualche adepto delle scorciatoie ancora si trova. Quello che chiede al potente di turno-che tristemente si presta al gioco- di chiamare il primario-medicuccio pronto a raccogliere la telefonata, la mediocrità, per ‘seguire’ il parente, il congiunto, etc. Mediocrità, appunto.
A ritroso. La rilevazione delle impronte digitali. Piaccia o meno, ha dato una svolta. E una risposta. Efficace o meno, è una risposta importante che, vedi percezione, ha messo nell’angolo quel ricordo legato all’assenteismo. Diventando punto di riferimento.
In arrivo. Come preannunciato da Salerno sanita`, i totem per evitare code e pagare i ticket.
Scegliere quale immagine dare ad una Azienda resta una decisione strategica. Serieta’ e professionalita’, comportamenti in forte difficolta’ negli ultimi tempi, restano la carta vincente. A medio e lungo termine, pagano.
Rosa Coppola
