Liste d’attesa&mazzette, al via gli interrogatori.Brigante:”Estraneo ai fatti”

Salerno
Mazzette al ‘Ruggi’ per saltare le liste d’attesa: interrogati gli arrestati.
Hanno sfilato dinanzi al Gip Elisabetta Boccassini il primario di neurochirurgia Luciano Brigante(nella foto di copertina mentre esce dal tribunale. Foto rosa coppola), la caposala Annarita Iannicelli e il capo dipartimento di neuroscienze Renato Saponiero che hanno rispedito al mittente tutte le accuse.
Il direttore d’unita’ Brigante, accompagnato dall’avvocato Silverio Sica, ha negato di aver “intascato” soldi e di non essere a conoscenza di tutto quello che la procura lo accusa. Ha anche chiarito alcuni passaggi sulle liste d’attesa. Che di fatto non esisterebbero nel senso che si seguono tre percorsi: urgenza indifferibile, urgenze non indifferibile e ricoveri in elezione. Non è stata ancora presentata la chiesta di scarcerazione.
Saponiero, invece, difeso dall’avvocato Agostino Allegro, accusato di omesso controllo (sospeso dall’attività per nove mesi), non solo ha sottolineato di non aver mai guadagnato nulla dalla situazione ricostruita dalla procura ma, ha aggiunto, di aver sollecitato a chi gli riferiva ‘voci’ su presente anomalie di denunciare e mettere tutto nero su bianco.Neanche lo stesso Saponiero ha pero’ mai messo nero su bianco perché, secondo i difensori,non vi erano elementi ti per poter procedere.
Annarita Iannicelli, difesa dall’avvocato Stefania Pizzo, ha chiarito che non era caposala del reparto ma coordinatrice delle sale operatorie.E non poteva intervenire sulle liste d’attesa in alcun modo.
Intanto, dopo la denuncia del commissario del Ruggi Nicola Cantone, ai carabinieri del Nas di un primario, AS, reo di aver fatto presenziare un collega pensionato in sala operatoria, gli inquirenti hanno acquisito la documentazione in Ospedale.
RC