No alle proroghe dei contratti di lavoro interinale. A far sentire la propria voce è il Movimento Infermieri Campania (Mic&PS) &professioni sanitarie che per il giorno 10 ha organizzato dinanzi alla sede dell’Asl Salerno, in vi Nizza, una manifestazione di protesta.
“L’Asl infatti, nonostante la possibilità di attingere personale dalle graduatorie dell’AO Dei Colli ha deliberato una nuova gara d’appalto, con tanto di proroga, per le agenzie interinali“, scrivono. Una situazione strana se si pensa che la Regione ha di fatto ‘ dato uno stop’ a tale tipo di reclutamento.
Sulla singolare situazione interviene anche la Uil. Biagio Tomasco scrive:
“…Appare evidente che la confusione ingenerata dalla Direzione Generale Tutela della Salute apra la strada a contenziosi che nulla di buono porterebbero a codesta azienda, per la qual cosa si chiede di annullare in autotutela la deliberazione 147 del 28.10.2016, rivolgendo l’azione di reclutamento verso altre tipologie di personale attingendo dalle graduatorie attualmente in atto, come ad esempio quella dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, che a quanto ci risulta non avrebbe nulla da obiettare a tale soluzione, anche in considerazione della fattispecie per cui codesta azienda abbia inteso impegnare la considerevole somma di € 4.410.995,49 per tre anni,salvo apporre nel disciplinare di gara la clausola per cui il 10% del personale somministrato cesserà nel primo anno ed il rimanente sarà oggetto di progressivo e definitivo azzeramento delle posizioni accese.
Infine, considerato quanto descritto nel corpo della delibera 147 del 28.10.2016, ovvero che il dirigente della FC gestione del Personale con nota prot. 229717 del 27.10.2016 attesti che “la restante spesa, di € 375.118,00, per anno, trova capienza nel finanziamento della sanità penitenziaria nell’ambito della disponibilità complessiva di € 789.630,93 per anno” , conclude la nota della Uil.
