Sarebbero ventinove i sindacalisti, appartenenti alla Rsu (rappresentanti di base), coinvolti, a vario titolo e ruolo, nell’inchiesta sull’assenteismo al Ruggi condotta dalla Procura di Salerno. Indiscrezioni che vedrebbero i rappresentanti dei lavoratori tra quei 500 dipendenti dell’Azienda universitaria ospedaliera “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno a rischio processo.
I denunciati sono tutti del comparto (personale non medico) pizzicati dalla Finanza a timbrare in ritardo o non in prima persona. Sarebbero per lo più i ‘furbetti’ non costanti, altrimenti sarebbero già stati sospesi. Posizioni da chiarire legate, pare, a marcatempo strisciato da altri e non personalmente.
Sono al momento 500 (inizialmente erano oltre 800) le posizioni ritenute “irregolari” dalle verifiche contabili svolte negli ultimi quattro mesi dalla Guardia di finanza sulle assegnazioni di straordinari e sul conteggio delle ore di lavoro, oltroe che sulle buste paga.
Frattanto, Carmine De Chiaro – caposala e sindacalista – ha presentato una memoria difensiva per spigare la propria posizione. Ha anche depositatorichiesta di revoca della sospensione decisa dalla Procura.

AOU Ruggi (la storia). Trapiantata di rene dà alla luce la sua prima figlia
Trapianta dà alla luce la sua prima figlia. La storia arriva da Salerno, dall’ospedale “San Giovanni