I lavori per allestire gli Ospedali Covid, a Scafati e ad Agropoli, prevedono un impegno spesa pari a 1milione di euro. La spesa prevista dall’Asl Salerno ammonta, per la precisione, a un milione e duecentomila euro.
Per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19, infatti, la Regione Campania ha intrapreso una serie di attività, tra le quali quelle volte al potenziamento, nelle strutture sanitarie pubbliche, del numero di posti di Terapie Intensive e Semintensive. Così, nell’ambito di tali iniziative, l’Azienda di via Nizza ha trasmesso alla “Task-Force Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e la gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19” un piano di interventi strutturali e impiantistici per l’attivazione presso il Presidio Ospedaliero di Scafati e presso la struttura di Agropoli. Coprendo, così, Nord e Sud del capoluogo.
Nello specifico. Per il ‘Mauro Scarlato’ scafatese, il piano di intervento prevede 62 posti letto di elevata assistenza, sette posti letto di terapia sub intensiva al terzo piano e nove posti letto di terapia intensiva per l’importo di 817.119,36 euro. Un comunicato stampa ufficiale della Asl Salerno del 18 marzo scorso riportava anche il cronoprogramma: “Si comunica che per fine settimana saranno disponibili tutti i posti di degenza, fino a 62, mentre entro la fine del mese di marzo saranno attivi ulteriori 8 posti di terapia intensiva, con incluso il Pronto Soccorso Covid”.
Spostiamoci ad Agropoli. Il piano Asl prevede: ventidue posti di terapia intensiva distribuiti tra ex Rianimazione (6), Sale Operatorie (12), Cardiologia (4); 11 i posti di terapia sub intensiva distribuiti tra ex Obi (4) ed Endoscopia (7) e in 39 i posti letto ordinari di degenza distribuiti tra Medicina (20), Disturbi alimentari (12), Utic (7). Spesa prevista 300mila euro.
La spesa prevista è di un milione di euro, come detto, ma essendo appunto “presunta” potrebbe subire dei cambiamenti; al momento si registra l’esborso reale di una minima parte.