Allungata una mano. Per adesso. Si’,per adesso si dialoga. Il commissario straordinario dell’Asl Salerno, Antonio Postiglione, ha chiesto, e ottenuto, al sindacato medico Aaroi quindici giorni per studiare una soluzione alla scottante questione de l’ “Alpi non dovuta”, contestata agli anestesisti nocerini dalla commissione interna dell’azienda.
Quindici giorni di tempo che metteranno in stand by l’annunciato blocco delle attività in regime di Alpi, assicurando ovviamente le emergenze.
Si attende una soluzione capace di mettere tutti d’accordo. Il commissario sembra essere gia’ al lavoro.
Il sindacato medico, attraverso il rappresentante Vincenzo Stridacchio,resta in attesa. Ha optato per il dialogo, allungando la mano.
Si attende la “pace”. Per adesso resta “guerra fredda”.
Lo straordinario contestato a tutti gli anestesisti ha scatenato accese reazioni dei medici, alzando un polverone di polemiche che coinvolge anche i vertici, chiamato a controllare.
A breve il direttore sanitario dell’ospedale Umberto I,Maurizio D’Ambrosio, sarà’ ascoltato dal commissario.
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Farmacia dei servizi, screening oncologici in collaborazione con l’Asl Salerno Le farmacie salernitane e l’Asl Salerno