Campania, Sanità. Risultati di gestione dei Dg: la Regione fissa i criteri di valutazione

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   VALUTAZIONE DEI RISULTATI DI GESTIONE DEI DIRETTORI GENERALI DI AZIENDE OSPEDALIERI/AZIENDE OSPEDALIERI UNIVERSITARIE E ASL

La Regione Campania ha deliberato la valutazione dei risultati raggiunti dai Dg di Asl e Aziende decidendo per la nomina della Commissione e, ancora, dei criteri che si seguiranno.I Direttori Generali delle Aziende Sanitarie sono infatti sottoposti a verifica al fine di controllare il raggiungimento degli obiettivi definiti nel quadro della programmazione regionale, con particolare riferimento alla efficienza, efficacia e funzionalità dei servizi sanitari.

Così, la Giunta regionale ha approvato quanto segue:

  1. la griglia per la valutazione del raggiungimento dei risultati di gestione dei Direttori Generali delle Aziende e degli Enti del SSR, di cui agli allegati A) e B) – che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di precisare che per l’obiettivo del rispetto dei tempi di attesa la valutazione deve essere svolta in funzione del continuo e progressivo miglioramento dei tempi e delle liste di attesa finalizzato a garantire il rispetto dei tempi massimi di attesa fissati dal PRGLA 2010-2012 (per le 43 prestazioni ambulatoriali e le 15 prestazioni di ricovero programmato per le quali vanno fissati, garantiti e monitorati i tempi di attesa), riferiti a ciascuna classe di priorità, al 90% degli utenti che ne facciano richiesta presso le strutture erogatrici aziendali. A tal fine, viene utilizzato, per le prestazioni di specialistica ambulatoriale di “primo accesso” e per quelle di ricovero ospedaliero programmato, un indice di performance per ciascuna classe di priorità, ponendo al numeratore il numero di prestazioni erogate nel periodo di riferimento entro i giorni massimi previsti per la specifica classe di priorità segnalata ed al denominatore il numero totale di prestazioni erogate nello stesso periodo aventi la medesima classe di priorità. Fermo restando il target del 90% dell’indice di performance così definito, i Direttori Generali devono comunque garantire la puntuale esecuzione degli interventi utili ad assicurare, in un arco di tempo definito, il rispetto dei tempi di attesa, secondo gli obiettivi, le azioni e le tempistiche dettate dalle direttive regionali impartite in materia;
  3. per l’obiettivo del costante monitoraggio dell’Attività Libero-Professionale Intramuraria la valutazione deve essere svolta, in funzione del continuo e progressivo miglioramento del rapporto tra i tempi di attesa delle prestazioni erogate in regime istituzionale e quelli relativi alle prestazioni svolte nell’ambito dell’attività libero professionale. Anche in questo caso, fermo restando l’obiettivo di perseguire e mantenere un rapporto equilibrato tra i due regimi sopra richiamati, i Direttori Generali devono comunque garantire la puntuale esecuzione degli interventi utili ad assicurare, in un arco di tempo definito, il rispetto delle direttive regionali impartite in materia di Attività Libero-Professionale Intramuraria;
  4. di dover specificare che, per quanto riguarda l’obiettivo della continuità, completezza e qualità nell’alimentazione dei flussi informativi, anch’esso rientrante tra quelli specifici di natura preliminare assegnati ai Direttori Generali nelle citate delibere di nomina, la relativa valutazione deve essere svolta in funzione del rigoroso e puntuale rispetto delle indicazioni ministeriali e regionali aventi ad oggetto gli obblighi informativi posti a carico delle aziende sanitarie. A tal fine, nell’ambito della valutazione complessiva del grado di raggiungimento di tale obiettivo, per il periodo di riferimento, devono essere prese in debita considerazione le eventuali inadempienze poste a carico della Regione Campania, in sede di valutazione ministeriale dei cosiddetti “Adempimenti LEA” (nello specifico: punti C2, C3, C7, C8, C9 e C10 degli Adempimenti), le cui cause siano attribuibili al mancato rispetto, da parte della specifica azienda sanitaria interessata, dei requisiti fissati dal Comitato LEA, in ordine a disponibilità, completezza e qualità degli indicatori e parametri relativi ai diversi flussi informativi;
  5. di precisare che la valutazione in merito al perseguimento degli obiettivi di carattere generale assegnati ai Direttori Generali deve essere svolta anche attraverso l’analisi di specifiche relazioni illustrative predisposte dagli stessi Direttori Generali, aventi ad oggetto l’analitica e puntuale disamina di tutte le azioni poste in essere e dei risultati conseguiti in merito a ciascuno degli obiettivi di carattere generale assegnati con la delibera di giunta regionale di nomina, con l’ulteriore precisazione che l’obiettivo di carattere generale relativo al raggiungimento dell’equilibrio economico dell’azienda sanitaria deve essere illustrato e valutato, se del caso, anche alla luce di quanto previsto dai cd. “piani di efficientamento e riqualificazione” predisposti ai sensi dell’articolo 1, comma 528, della legge 28 dicembre 2015, n. 208.
  6. di demandare a successivo decreto del Presidente della Giunta regionale la nomina di una Commissione per la valutazione dei Direttori Generali da svolgersi sulla base degli obiettivi di carattere generale ed dei singoli obiettivi specifici di natura preliminare;
  7. di stabilire che detta Commissione debba essere composta da tre membri provenienti dai ruoli della Pubblica Amministrazione o dalla docenza universitaria, di cui uno in possesso di competenze in materia giuridica, uno in materia di organizzazione dei servizi sanitari e uno in materia di bilanci delle aziende sanitarie;
  8. di stabilire che la partecipazione ai lavori della Commissione è a titolo gratuito fatto salvo il rimborso delle spese di viaggio sostenute dai componenti esterni;
  9. di demandare alla Direzione Generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del S.S.R. l’adozione di specifiche procedure operative per la raccolta periodica delle informazioni necessarie al calcolo, per ciascuna azienda sanitaria, degli indicatori della cosiddetta “Griglia LEA”, rientranti nell’obiettivo specifico di natura preliminare riguardante la “erogazione dei Livelli Essenziali di Assistenza”;
  10. di precisare che per ciascuno degli obiettivi tematici, riportati nell’allegato B) delle citate delibere di nomina dei Direttori Generali, il cui raggiungimento è preordinato al calcolo della percentuale di indennità premiale eventualmente spettante ai sensi del DPCM n. 502/95, come modificato dal DPCM n. 319/01, l’esito della valutazione prevede esclusivamente due opzioni, rispetto al target di riferimento assegnato: (i) obiettivo raggiunto; (ii) obiettivo non raggiunto. La percentuale dell’indennità premiale è riconosciuta nella misura massima solo nel caso in cui, per il periodo temporale di riferimento, il Direttore Generale abbia positivamente raggiunto tutti gli obiettivi tematici assegnati. È riconosciuta, invece, una misura pari alla metà della quota premiale massima, qualora gli obiettivi conseguiti con esito positivo dal Direttore Generale, per il periodo temporale di riferimento, siano numericamente superiori rispetto a quelli valutati con esito negativo. Non è, infine, riconosciuta alcuna indennità premiale, nel caso in cui, sempre per il periodo temporale di riferimento, gli obiettivi valutati con esito negativo siano numericamente superiori a quelli positivi.

I Punteggi massimi attribuibili agli obiettivi assegnati ai Direttori Generali delle Aziende Sanitarie Locali

N. Definizione Obiettivo Punteggio massimo
1 1.1 Copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per ciclo base (3 dosi) (polio, difterite, tetano, epatite B, pertosse,Hib) Incremento della copertura vaccinale sino all’ottenimento del valore del 95% per tutte le vaccinazioni. 6
1.2 Copertura vaccinale nei bambini a 24 mesi per una dose di vaccino contro morbillo, parotite, rosolia (MPR) Incremento della copertura vaccinale sino all’ottenimento almeno del valore del 92% 2
1.3 Copertura vaccinale per                    vaccinazioneantinfluenzale

nell’anziano (>= 65 anni)

Incremento della copertura vaccinale sino all’ottenimento di un valore compreso almeno tra il 60 e il 75% 1
2 Proporzione di persone che ha effettuato test di screening di primo livello, in un programma organizzato,per cervice uterina, mammella, colon retto Incremento della popolazione che ha effettuato test di screening di primo livello, per cervice uterina, mammella e colon retto con valori superiori almeno rispettivamente al 35%, 25% e 25%. 6
3 Percentuale di unità locali controllate sul totale da controllare Incremento del valore percentuale sino alla soglia di copertura ricompreso almeno tra 2,5% e 5% 2
4 4.1 MALATTIE ANIMALITRASMISSIBILI ALL’UOMO –

Efficacia dei controlli ufficiali per il contrasto alla

TUBERCOLOSI bovina – (percentuale di allevamenti controllati per TBC bovina e trend della prevalenza; le regioni con status sanitario non omogeneo per territorio, vengono valutate con i criteri previsti per le non ufficialmente

indenni)

Garantire almeno il 100% di allevamenti controllati e inoltre uno dei seguenti casi:- diminuzione del 10% della prevalenza delle aziende se la prevalenza è >0,2% e < 0.9%

– diminuzione del 50% della prevalenza delle aziende se la prevalenza è >1% e < 3%

2
4,2 MALATTIE ANIMALITRASMISSIBILI

ALL’UOMO –

Efficacia dei controlli ufficiali per il contrasto alla

BRUCELLOSI ovicaprina, bovina e bufalina. OM 28 maggio 2015 – (percentuale di allevamenti controllati, trend della prevalenza e alimentazione dei sistemi informativi; Nota 1: le regioni con status sanitario non omogeneo, per specie o territorio, vengono valutate con i criteri previsti per le non ufficialmente indenni – Nota 2: se risultano inseriti in SANAN <80% dei controlli sierologici, si assegna il punteggio di valutazione immediatamente

inferiore)

Garantire almeno un valore ricompreso < 99,8% e > 98% di allevamenti controllati per ciascuna delle 4 specie e prevalenza delle aziende <0.2% per ciascuna delle 4 specieOppure: > 98% di allevamenti controllati per ciascuna delle 4 specie e prevalenza> 0,2% 2

 

N. Definizione Obiettivo Punteggio massimo
4.3 ANAGRAFI ANIMALI – Controlli delle popolazioni animali per la prevenzione della salute animale ed umana: percentuale di aziende ovicaprine controllate per anagrafe ovicaprina rispetto al3% previsto dal Regolamento

CE 1505/06

Garantire almeno un valore ricompreso tra il 95% – 97,9% 1
5 5.1 CONTAMINANTI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINEANIMALE – attuazione del Piano Nazionale per la ricerca di Residui (PNR) di farmaci, sostanze illecite e contaminanti negli alimenti di origine animale: percentuale dei campioni analizzati su totale dei campioni programmati Garantire almeno valori ricompresi tra il 90% – 97,9% 2
5.2 CONTROLLI SANITARISVOLTI NEGLI ESERCIZI DI

COMMERCIALIZZAZIONE E

SOMMINISTRAZIONE  DI

ALIMENTI: somma dei valori delle percentuali di ispezioni a esercizi di somministrazione (pubblica e collettiva) e  campionamento presso esercizi di commercializzazione e ristorazione (pubblica e collettiva) effettuati sul totale dei programmati, articoli 5 e 6 del DPR 14/07/95

Garantire almeno valori ricompresi tra il <160 e ≥120 1
5.3 CONTAMINANTI NEGLIALIMENTI  DI ORIGINE

VEGETALE

– programma di ricerca di residui di fitosanitari degli alimenti vegetali (tabelle 1 e 2

del DM 23/12/1992); percentuale dei campioni previsti i cui esiti sono resi disponibili per l’invio all’EFSA

nei tempi previsti

Garantire valori almeno ≥ 90% in tutte le categorie previste dalDM 2
6 6.1 Riduzione del 30% dei ricoveri ordinari in età pediatrica (< 18 anni) per:asma e gastroenterite * – Asma pediatrica. Diagnosi principale: codice ICD9CM 493.xx (tutti i tipi di asma). Età: < 18 anni. Esclusione: MDC 14 e MDC 15 – Gastroenterite pediatrica. Diagnosi principale: 008.6x, 008.8, 009.x, 5589. Età: < 18 anni. Esclusione: trasferiti da altrastruttura; DRG 370, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379,

380, 381, 382, 383, 384,

385, 386, 387, 388, 389, 390.

4
6.2 1 Riduzione del 10% dei ricoveri ordinari in età adulta (≥ 18 anni) per: complicanze (a breve e lungo termine) per diabete, BPCO e scompenso cardiaco ** –            Complicanze a breve termine del diabete. Diagnosi principale: codice 250.1x, 250.2x , 250.3x . Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura..-            Complicanze a lungo termine tardive del diabete: Diagnosi principale: codice 250.4x, 250.5x, 250.6x, 250.7x, 250.8x, 250.9x. Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura.

–            Scompenso cardiaco: Diagnosi principale: codice 428.x. Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura.

–            Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): Diagnosi principale: codice 490, 491.xx, 492.x, 494.x, 496.x oppure 466.0 ed almeno una delle seguenti diagnosi secondarie: codice 491.xx, 492.x, 496.x. Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura.

4
7 Percentuale di anziani ≥ 65 anni trattati in ADI Garantire almeno un valore ricompreso tra >= 1,56 e < 1,88 13
8 Numero prestazioni specialistiche ambulatoriali di risonanza magnetica per 100 residenti Continuare al garantire un valore ricompreso tra 5,10 – 7,50 4
N. Definizione Obiettivo Punteggio massimo
9 Numero assistiti presso i Dipartimenti di salute mentale per1.000 residenti Continuare al garantire un valore >= 10,82 7
10 10.1 Riduzione dei ricoveri diurni di tipo diagnostico Almeno un valore pari al 30% rispetto al dato dell’anno precedente 6
10.2 Riduzione degli accessi di tipo medico *** Almeno un valore pari al 25% rispetto al dato dell’anno precedente 3
11 Rapporto tra ricoveri attribuiti a DRG ad alto rischio di inappropriatezza (alleg. B Patto per la Salute 2010-2012) e ricoveri attribuiti a DRG non a rischio di inappropriatezza in regime ordinario Garantire un valore <= 0,21 14
12 Percentuale parti cesarei primari Garantire almeno un valore ricompreso tra 20,01% e 24,00% 9
13 Percentuale di pazienti (età 65+) con diagnosi di frattura del collo del femore operati entro 2 giornate in regime ordinario Garantire un valore >= 60,00% 9
TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO 100

 

 

 

I punteggi massimi attribuibili agli obiettivi assegnati ai Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere, Aziende Ospedaliere Universitarie e IRCCS

N. Definizione Obiettivo Note Punteggi omassimo

(*)

1 1.1 Riduzione del 30% dei ricoveri ordinari in età pediatrica (< 18 anni) per:asma e gastroenterite – Asma pediatrica. Diagnosi principale: codice ICD9CM 493.xx (tutti i tipi di asma). Età: < 18 anni. Esclusione: MDC 14 e MDC 15 – Gastroenterite pediatrica. Diagnosi principale: 008.6x, 008.8,009.x, 5589. Età: < 18 anni. Esclusione: trasferiti da altra struttura; DRG 370, 371, 372, 373, 374, 375, 376, 377, 378, 379, 380, 381,

382, 383, 384,

385, 386, 387, 388, 389, 390.

AO/AOU dove presen teU.O. di pediat ria 7
1.2 Riduzione del 10% dei ricoveri ordinari in età adulta (≥ 18 anni) per: complicanze (a breve e lungo termine) per diabete, BPCO e scompenso cardiaco –       Complicanze a breve termine del diabete. Diagnosi principale: codice 250.1x, 250.2x , 250.3x . Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura..-       Complicanze a lungo termine tardive del diabete: Diagnosi principale: codice 250.4x, 250.5x, 250.6x, 250.7x, 250.8x, 250.9x. Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura.

–       Scompenso cardiaco: Diagnosi principale: codice 428.x. Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura.

–       Broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO): Diagnosi principale: codice 490, 491.xx, 492.x, 494.x, 496.x oppure 466.0 ed almeno una delle seguenti diagnosi secondarie: codice 491.xx, 492.x, 496.x. Età: ≥ 18 anni. Esclusione: MDC 14, MDC 15; pazienti provenienti da altri istituti di cura.

AO/AOU 7
2 2.1 Riduzione dei ricoveri diurni di tipo diagnostico Almeno di un valore pari al 30% rispetto al dato dell’anno precedente AO/AOU 12
2.2 Riduzione degli accessi di tipo medico Almeno di un valore pari al 25% rispetto al dato dell’anno precedente AO/AOU 6
3 Rapporto tra ricoveri attribuiti a DRG ad alto rischio di inappropriatezza (alleg. B Patto per la Salute 2010-2012) e ricoveri attribuiti a DRG non a rischio di inappropriatezza in regime ordinario Garantire un valore <= 0,21 AO/AOUIRCCS 30
4 Percentuale parti cesarei primari Garantire un valore ricompreso tra 20,01% e 24,00% AO/AOU

dove

prese nte

punto

nascit a

19
5 Percentuale di pazienti (età 65+) con diagnosi di frattura del collo del femore operati entro 2 giornate in regime ordinario Garantire un valore >= 60,00% AO/AOU 19
TOTALE PUNTEGGIO MASSIMO 100

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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